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A.B.
19 dicembre 2015
«A Torino con energia per l´ultima trasferta del 2015»
Domani, alle 18.15, la Dinamo incontrerà la matricola Manital Torino al PalaRuffini nella sfida valida per la dodicesima giornata di campionato. Le parole di coach Marco Calvani

SASSARI - Archiviata la seconda esperienza in Eurolega, il Banco di Sardegna Dinamo Sassari si proietta sul massimo campionato nazionale. Domani, domenica 20 dicembre, alle ore 18.15, il Banco di Sardegna Dinamo Sassari incontrerà la matricola Manital Torino al PalaRuffini, nella sfida valida per la dodicesima giornata.
Dopo la trasferta in Germania, domani vi aspetta la sfida contro Torino.
«Si, ci presentiamo ad un altro appuntamento importante dopo le due trasferte a Capo d’Orlando e Caserta. In campionato se vuoi fare bene dovresti vincere sempre in casa e fare dei colpi in trasferta. Per ora siamo stati efficaci in trasferta, ma avremo presto occasione di presentarci in casa per cogliere un risultato che manca da troppo».
Che partita vi attende contro l’Auxilium?
«La partita contro la Manital non sarà facile, Torino è una squadra di grande talento che non puoi lasciare giocare ma devi aggredirla, in ritmo potrebbero battere chiunque, come hanno dimostrato vincendo contro squadre di blasone come Milano. C’è un cambio di allenatore che sappiamo quanta energia porti alla squadra per dare un segnale di cambiamento quindi dovremo stare attenti».
Come arriva la Dinamo a questa sfida?
«Non prendo in considerazione la prestazione di Bamberg, una partita non buona, troppo inficiata dalle assenze. Arriviamo a Torino con le giuste energie e la volontà di smentire quello che si è visto in Germania».
Quanto pesano i viaggi nel vostro percorso?
«La squadra è rodata, siamo abituati ai viaggi lunghi e lunghe permanenze fuori di casa. Ieri dopo tredicu ore di viaggio ci siamo allenati con applicazione e volontà, non credo influiscano ormai troppo».
Sono state ufficializzate le avversarie delle Last 32 Eurocup, che idea si è fatto delle tre sfidanti?
«Quando arrivi a una seconda fase della competizione c’è già stata una selezione: chi arriva alle Last 32 dimostra di avere qualcosa in più. Andiamo ad affrontare tre squadre insidiose. Il Galatasary è forse una squadra di Eurolega prestata all’Eurocup, ma bisogna tenere la guardia alta anche per Saragozza e la squadra ungherese. Saranno dei test importanti per capire a che livello siamo nel nostro percorso».
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