L'assessore ai Lavori Pubblici della regione, incalzata dal candidato sindaco Francesco Marinaro, ha annunciato due interventi immediati, tra cui il blocco delle immissioni di reflui nel Calich. Su Alguer.it alcuni stralci della conferenza
ALGHERO - Nuova puntata della travagliata querelle che accompagna la realizzazione e la successiva attivazione del nuovo impianto di depurazione della città di Alghero, inaugurato nel febbraio 2009 a San Marco con un investimento milionario di fondi europei, e al centro di un delicato contenzioso che coinvolge il comune di Alghero, il Consorzio di bonifica della Nurra, Abbanoa e Regione Sardegna. Reflui che ormai non fanno dormire sonni tranquilli tanto a operatori turistici - perchè alla base dell'ormai famoso fenomeno della marea gialla - quanto ad agricoltori - perchè inutilizzabili per irrigare ortive.
Incalzato dal candidato sindaco Francesco Marinaro, che da subito ha riconosciuto il grave problema ambientale indicandolo tra i punti più urgenti da affrontare in caso di elezione a Sant'Anna, è stato l'assessore regionale ai Lavori Pubblici Angela Nonnis, ad Alghero nel pomeriggio di martedì in occasione di una conferenza stampa, ad annunciare il blocco allo scarico nel Calich dei reflui, grazie alla deroga di tre mesi alla normativa vigente - firmata con apposita delibera - che permetterà al Consorzio di Bonifica della Nurra di immettere tutte le acque nell'irrigazione (difficile capire perchè la deroga non sia stata assunta con immediatezza, se considerata emergenziale ndr).
Parallelamente a questa misura definita dalla delegata regionale «di emergenza» appunto, è stato annunciato un «intervento definitivo», con la realizzazione nell’impianto di San Marco di un quarto sedimentatore che depurerà ulteriormente le acque reflue dal punto di vista organico e batteriologico in modo che poi possano essere riutilizzate per tutti gli usi agricoli. Misure che comporteranno - a detta della Nonnis - lo stop immediato allo sversamento dei reflui nel Calich e alla marea gialla: «non una goccia passerà attraverso lo stagno del Calich», è stato riferito. Alla specifica domanda se il Consorzio, ultimati i lavori al sedimentatore, utilizzerà realmente tutta l'acqua però, l'assessore evita di dare conferme specifiche, rimandando la richiesta al Consorzio stesso.
«Entro 180 giorni è prevista l’ultimazione della progettazione e il bando di gara per l’appalto dei lavori - ha detto l’assessore regionale ai Lavori pubblici Angela Nonnis - e noi lavoreremo costantemente per assicurare che vengano mantenuti i tempi». «Si tratta di interventi di enorme importanza per la città - ha aggiunto Francesco Marinaro - che permetteranno da una parte di affrontare l’emergenza attuale che fa riferimento al fenomeno della marea gialla, e dall’altra di migliorare definitivamente la qualità delle acque reflue».
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