ALGHERO - Il Terzo polo non ama Mario Conoci (per molti significa non amare Marco Tedde), e così l'osannato matrimonio tra centristi e Popolo della Libertà (a cui si aggiungono gli altri micro-partiti rientranti nell'orbita di Ama), potrà essere ufficializzato solo, previo passo indietro di quello che fu il vice di Marco Tedde. E' il dato più chiaro che pare emergere sentendo i principali referenti politici dei partiti che si riconoscono nel Terzo polo, dall'Udc ai Riformatori, passando per Fli e Psd'Az.

Comunque non sarà questo il fine settimana decisivo per capire la reale consistenza delle ipotetiche alleanze, ma probabilmente si capirà qualcosa di più dopo l'incontro tra Ama e Centristi programmato per la giornata di lunedì. I malumori, infatti, non mancano, e dopo la rocambolesca fine anticipata della scorsa legislatura, c'è chi inizia a pensare che non sia poi la soluzione migliore ripresentarsi davanti agli elettori con un'alleanza che rischia di fare acqua da tutte le parti.

Udc a congresso al Catalunya. Quartier generale dell'Unione di Centro ad Alghero in occasione dell'ultimo congresso territoriale dello scudo-crociato, che rieleggerà alla guida della sezione provinciale l'avvocato Sergio Milia, già assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna nella giunta Cappellacci. Sul palco dell'hotel Catalunya i saluti del segretario del Partito democratico Mario Salis, del coordinatore cittadino del Pdl Mario Conoci (nella doppia veste di candidato sindaco), del Psd'Az Giuliano Tavera, oltre al delegato dei Riformatori Sardi Giancarlo Spirito e Pino Meloni dell'Upc.