La rassegna di eventi prevista ad Alghero che prevede 42 giorni di iniziative di vario genere: dall´enogastronomia all´arte, dall´intrattenimento alla musica. Le interviste a Nunzio Camerada, Angelo Gnani ed Emiliano Piras
ALGHERO - Cancellate dal calendario il 21 marzo quale data di inizio della primavera; ad Alghero, l'attesa finisce qualche giorno prima, il 18, per l'inizio di una manifestazione di eventi battezzata, appunto, "Primavera in Riviera". Sarebbe prematuro e ingeneroso (rispetto a quanto già fatto) sottotitolare "la destagionalizzazione del territorio parte da qua", ma è un passo importante e concreto per una visione turistica (ed economica) più lungimirante rispetto al passato.
Una rassegna che proseguirà fino al periodo pasquale: 42 giorni di appuntamenti enogastronomici, artistici, sportivi, musicali e di intrattenimento notturno. Si viaggia all'unisono per l'offerta del "prodotto" Riviera del Corallo, privati e pubblico insieme. «Un pacchetto integrato che è l'aperitivo di quello che potrà offrire Meta» ha commentato il Sindaco che ha commentato l'iniziativa anche ai microfoni di Rai International a Berlino (mercoledì ndr). In realtà, il percorso è condiviso dai consorzi Compagnia d'Impresa, AlgheroinCentro e Consorzio Turistico Riviera del Corallo, le associazioni AlgheroGrandiEventi, Primigenia, Alghero Nord Ovest Sailing Teal, Velalguer, La Pro Loco e il locale Poco Loco.
La novità è l'evoluzione di una proposta nata dal basso, dai commercianti e imprenditori consorziati che hanno vinto un bando per il finanziamento regionale delle feste natalizie, la cui spendita è stata prorogata fino al 30 aprile. Il budget complessivo della rassegna si aggira intorno ai 130 mila euro, diviso tra associazioni e consorzi, appunto (circa 35mila euro); Fondazione Meta (intorno ai 15mila euro) e la Regione che ha raddoppiato la cifra stanziata dai locali. Una forma di co-finanziamento e sinergia che lascia ben sperare nel futuro, per una programmazione degli eventi coordinata e gestita in un arco temporale a cadenza annuale, indispensabile per la promozione fieristica e ricettiva.
Tornando al programma, c'è davvero di tutto: dalla sagra del bogamarì e la sua focaccia record, agli appuntamenti di April Jazz; e poi la Serata di animazione nel centro storico e nel mercato, la musica live di artisti locali e dj isolani nelle piazze, le mostre degli antiquari, gli avvenimenti velistici e l'intrattenimento esplosivo dello Zoo di 105 nella domenica di Pasqua, con la grande novità del concerto di Pasquetta degli Almamegretta (live dalle ore 16 in Piazza Sulis ndr). Stretto riserbo su quello che è considerato il fiore all'occhiello della manifestazione, la Mostra di Gaudì, che inaugurerà il prossimo 7 aprile, e che verrà presentata nei prossimi giorni.
Non verranno dimenticati i bambini, reduci comunque dai festeggiamenti del Carnevale: sabato 9 aprile saranno i protagonisti di giochi antichi con gruppi di animazione e sensibilizzazione per gli animali. E la Primavera in Riviera non poteva non essere accompagnata dalle decorazioni florovivaistiche che decoreranno la parte vecchia della città. «In una fase in cui è necessario più che mai unire le forze per aggredire la crisi piuttosto che difendersi dai suoi effetti negativi - spiegano i promotori - l'obiettivo è il risveglio di una nuova stagione per la nostra economia». Speriamo sia solo l'inizio.
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