E´ la prima richiesta dei cittadini algheresi costretti a sborsare 77 euro per 8 mila litri di acqua potabile. Già convocato un secondo incontro per approfondire la delicata questione e programmare specifiche azioni di lotta
ALGHERO - La Giunta comunale di Alghero decide di aggiornare le tariffe per il trasporto di acqua potabile con autobotte comunale passando da 12,14 ai 77 euro attuali, ma tra i numerosi cittadini di Alghero non serviti dalla condotta idrica comunale scoppia la polemica. Malumori e proteste al primo incontro, avvenuto sabato sera, nella chiesetta campestre di Sant'Anna tra molti abitanti dell'agro, gravemente danneggiati dall'aumento record del costo dell'acqua.
In pratica il servizio, prima offerto dall'amministrazione per venire incontro ai disservizi evidenti causati dall'assenza dell'acqua di rete, viene abolito, equiparando i prezzi a quelli dei privati: «Paghiamo le tasse come tutti i cittadini di Alghero - denunciano - ma veniamo trattati come cittadini di serie b». «In altri comuni danno l'acqua anche per le bestie, noi siamo peggio degli animali», segnala amareggiato un cittadino della zona di Sant'Anna, ai margini della città.
Blocco immediato della
delibera con la quale si quintuplicano i prezzi e costituzione di un tavolo di confronto con i cittadini non serviti dal servizio comunale, con l'obiettivo di ricercare una soluzione partecipata e condivisa. Sono le prime richieste che saranno presentate all'amministrazione comunale di Alghero dai cittadini costretti a sborsare ben 77 euro per 8 mila litri di acqua potabile. Nel frattempo, già convocato un secondo incontro per approfondire la delicata questione e programmare specifiche azioni di lotta.
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