ALGHERO - L’Ipsar di Alghero, Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione, ha assegnato, sabato 21 marzo, 5 borse di studio agli studenti meritevoli nell’ambito dei progetti avviati dallo stesso istituto.

La prima ragazza premiata è stata Latifa Ibno Errida, di origine marocchine, frequentante la terza classe ricevimento, che ha ricevuto dalle mani del preside Giovanni Sussarello un assegno di 400 euro. Una doppia nota positiva quindi, sia per quanto riguarda la borsa di studio in sé sia per il chiaro valore interculturale che questa rappresenta. Fra le altre ragazze premiate, due di queste frequentano i corsi serali. Un traguardo importante per studenti che vedono gratificati così i propri sforzi negli studi in età adulta.

Un progetto, in particolare, è stato seguito con entusiasmo particolare dai ragazzi, ed è quello che ha coinvolto la struttura circondariale di Alghero. Gli alunni fornivano un servizio di piccola pasticceria al carcere cittadino. Un lavoro molto gratificante dal lato umano, che ha arricchito sia gli studenti che gli adulti reclusi. I laboratori coordinati dal Prof. Budruni hanno permesso questi risultati comunque, è bene ricordarlo, grazie ai finanziamenti regionali, e si spera che la prossima amministrazione regionale ponga la stessa attenzione per iniziative di tale portata.