Nella crisi politica sassarese c'è chi auspica il superamento della spaccatura nel Pd come il democratico Simone Campus, vicino al sindaco Sanna. Al contrario Murru del Movimento Cinque Stelle e Pietro Serra di Afi chiedono di tornare alle urne
SASSARI - Nella crisi a Palazzo Ducale arrivata alla resa dei conto dopo l'azzeramento della giunta [
LEGGI], si differenziano le posizioni nel panorama politico locale. All'interno della maggioranza è ottimista Simone Campus, il consigliere comunale del Pd (vicino al sindaco Sanna), che auspica una convergenza tra le parti: «Ciò che sta accadendo in queste ore nei palazzi della politica cittadina assume un tono di sfida per chi pensa che al di là delle nuvole ci sia sempre il sole. Rigiriamo in positivo i patimenti del nostro territorio e di molti nostri concittadini e lavoriamo tutti insieme per rilanciare l'amministrazione del sindaco Nicola Sanna che soltanto pochi mesi fa ha avuto la fiducia dei sassaresi. In ballo non c'è la carriera politica di qualcuno, ma Sassari con le sue speranze, le sue sofferenze, la voglia di cambiare».
Al contrario il Movimento Cinque Stelle con Maurilio Murru fa un appello per ritornare alle urne: «Giocano a braccio di ferro sullo sfondo una città allo sbando, con i problemi che sono i soliti problemi, con le incompiute che sono le solite incompiute, mentre continuano i pellegrinaggi a Palazzo Ducale di persone in difficoltà, siano operatrici degli asili, famiglie con disabili, assistenti sociali, comitati contro Abbanoa, tutti in cerca di sostegno e possibilmente di risposte. Nulla di tutto ciò però occupa i pensieri di una maggioranza che ha voluto vincere a tutti costi, con l’obiettivo esclusivo di non fare governare gli altri. Una vergogna che Sassari e i sassaresi non meritano ma che speriamo domani ricordino. Si prenda atto che la maggioranza non esiste e si ritorni al voto».
Dello stesso avviso Pietro Serra di Alternativa Futura per l'Italia: «Stupisce come queste dimissioni siano sempre annunciate e mai concretizzate. Come mai ad esempio non si rendano irrevocabili e si dia compimento alle parole annunciate durante l'ultimo consiglio comunale. La verità - continua -, è che sono parole al vento, mentre i cittadini esasperati attendono risposte e fatti concreti. Gli stessi cittadini che troppo spesso con l'amministrazione Sanna sono stati prevaricati dagli extracomunitari a loro discapito. A tal proposito - conclude il presidente -, è ora di un cambio di marcia per Sassari. Rassegnare irrevocabilmente le dimissioni e andare alle urne quanto prima».
Nella foto: Simone Campus