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A.B.
18 settembre 2015
Gestione rischio idrogeologico: Sassari: Provincia all´avanguardia
Presentati questa mattina i risultati del progetto transfrontaliero Synergie–Sistema di gestione previsionale e operativa per la riduzione del rischio idraulico, realizzato nell’ambito del Po Italia-Francia Marittimo

SASSARI - Ridurre l'esposizione al rischio idraulico e idrogeologico, migliorando i sistemi di intervento e di comunicazione in fase di emergenza, garantendo un maggior livello di sicurezza di beni, persone e ambiente. Questo è l'obbiettivo posto con il progetto transfrontaliero “Synergie–Sistema di gestione previsionale e operativa per la riduzione del rischio idraulico”, realizzato nell’ambito del Po Italia-Francia Marittimo ed i cui risultati sono stati condivisi oggi (venerdì), nel Palazzo della Provincia, alla presenza del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, del comandante della Capitaneria di Porto Torres, del Genio Civile, dell’ispettorato forestale e della Direzione Generale della Protezione Civile.
«Un progetto estremamente concreto – ha spiegato l’amministratore straordinario della provincia Guido Sechi – dai forti risvolti pratici e che cerca di dare risposte ad alcune criticità che si sono evidenziate anche in Sardegna negli ultimi eventi alluvionali, attraverso la conoscenza dei punti deboli, l'individuazione di strumenti di previsione degli eventi e di misure per intervenire prontamente nei confronti della popolazione e sull'evento stesso». Un progetto che ha visto in questi anni la Provincia di Sassari collaborare come partner con l'Office d'Equipement Hydraulique de Corse, le Province di Lucca, La Spezia e Massa Carrara, ed il Consorzio universitario per la Geofisica de La Spezia. Nell’ambito del progetto Synergie, è stato possibile realizzare un sistema sperimentale ed innovativo per il monitoraggio automatizzato del rischio idrogeologico della Valle del Coghinas, individuato come uno dei territori della provincia a più alto rischio, oltre all’allestimento della “Sala operativa diffusa” per la gestione delle emergenza, che attraverso il supporto di apparati satellitari consente di trasformare il Centro Operativo realizzato nei locali della Provincia di Sassari in “Sala Operativa Mobile”.
Il sistema chiamato “Smart Water–Presidi Automatizzatati per la prevenzione di rischi idrogeologici” consente di controllare la foce del Coghinas mediante sensori di monitoraggio ambientale e telecamere installate nei territori di Santa Maria Coghinas e Viddalba. Questo sistema misura automaticamente il livello ed il flusso del fiume e comunica i dati in tempo reale alla piattaforma web ad uso del Centro Allerta della Provincia di Sassari, mentre le telecamere ad alta definizione e ad infrarossi (capaci di raccogliere immagini anche in notturna) trasmettono un costante report visivo agli operatori. In situazioni di allerta, Smart Water da la possibilità di procedere con interventi tempestivi, anche in modo automatico, come ad esempio la possibilità di bloccare il traffico controllando a distanza semafori e sirene di allertamento acustico per comunicare lo stato di pericolo alla comunità locale. Un prototipo di presidio a basso costo, che potrebbe essere duplicato in qualunque altro luogo. Tutte le azioni attuate in esecuzione del progetto non prescindono dal sistema regionale di monitoraggio del rischio idraulico, ma anzi, sono state realizzate proprio con lo scopo di uniformarsi ed integrarsi con il sistema regionale, soprattutto nelle fasi di emergenza, potenziando, nel rispetto reciproco delle proprie competenze in materia di protezione civile, la capacità di previsione e monitoraggio degli eventi idraulici ed idrogeologici ed ottimizzando la tempistica di intervento e di soccorso in risposta alle situazioni di crisi delle sale operative e degli operatori della Protezione Civile.
Nella foto: un momento dell'incontro di questa mattina
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