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Red 5 settembre 2015 video
Brindisi Dinamo, si parte | Guarda
Venerdì sera, nella suggestiva cornice delle Tenute Sella&Mosca di Alghero, ormai tradizionale location della prima uscita ufficiale del roster, il Banco di Sardegna Dinamo Sassari 2015/16 è stato presentato ad autorità, sponsor e stampa. IsolaMedia ha intervistato Meo Sacchetti, Jack Devecchi, Brian Sacchetti, Denis Marconato e Federico Pasquini


ALGHERO - Per il quarto anno consecutivo, sono le tenute algheresi di “Sella&Mosca” lo scenario del primo evento ufficiale del Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Nella suggestiva location, i campioni d’Italia si sono presentati a sponsor ed autorità, ed il temporale estivo non ha impedito che l’evento si tenesse all’aperto. Madrina della serata l’attrice Geppi Cucciari, spumeggiante ed estroversa, grande appassionata di basket e tifosa dei giganti della Dinamo, ha seguito i play-off che hanno portati a laurearsi campioni d’Italia. È lei ad aprire l’evento, mentre sullo schermo scorrono le immagini della incredibile stagione 2014/15, che ha condotto gli uomini di coach Meo Sacchetti a conquistare il triplete con Supercoppa, Coppa Italia e scudetto, scrivendo una nuova pagina di storia. «Ci eravamo lasciati qui», dice lo schermo: è tutto pronto, la stagione 2015/2016 può iniziare. «Non succede, ma se succede.. è successo!», esordisce con la grande ironia (suo marchio di fabbrica) l’attrice di Macomer: «vorrei ringraziare tutte le persone che sono qui per tutto quello avete fatto finora e quello che farete. La Sardegna è stata tante cose negli anni, la terra dei conflitti a fuoco e del banditismo, del tasso di disoccupazione: ma adesso, grazie a voi, è anche la terra del basket. Credo che lo scorso anno giocatori e staff in più momenti abbiano sentito sulle spalle il sostegno di un popolo intero. Quindi più Dinamo in Italia ed Europa e soprattutto più modello Dinamo in Sardegna e non solo».

A fare gli onori di casa Antonio Posadinu, responsabile relazioni esterne di Sella&Mosca: «Grazie per essere qui. Il legame tra noi e la Dinamo fa si che ormai siamo una vera e propria squadra. Oggi apriamo un nuovo ciclo e lo facciamo ancora una volta tutti insieme. Sono orgoglioso di essere sponsor Dinamo, perché quando conobbi Stefano Sardara anni fa mi propose di abbracciare un progetto ambizioso, un percorso da condividere insieme. Abbiamo trovato una grande sinergia e abbiamo condiviso gli alti e i bassi ma soprattutto i risultati sportivi». Geppi chiama quindi sul palco il presidente dei campioni d’Italia: «Bisogna introdurre l’uomo senza il quale tutto questo non sarebbe possibile, un uomo che come saprete lavora pochissimo», ironizza la showgirl. «Siamo sempre felici di aprire la stagione e ritrovarci in questa meravigliosa cornice – ha esordito patron Sardara - ogni anno c’è qualcuno in più e questo significa che il progetto sta funzionando e va avanti, trovando sempre più persone che lo vogliono abbracciare. Siamo pronti a partire per la nuova stagione, lo facciamo carichi dai grandi risultati della scorsa e sappiamo che molto dipenderà da quello che faranno i ragazzi».

È il presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau a portare il saluto del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru: «è un piacere esserci, quando lo scorso anno mi chiesero quale fosse l’obiettivo ho risposto la salvezza quindi anche quest’anno vorrei ribadirlo. La Dinamo è una realtà di tutta la Sardegna e ne siamo orgogliosi». L’assessore allo Sport del Comune di Sassari Maria Francesca Fantato porta i saluti del sindaco Nicola Sanna, impossibilitato a presenziare per impegni istituzionali: «Per quanto concerne il nuovo Palasport, il Comune ha un progetto ambizioso che speriamo di portare avanti. Ci sono cammini senza viaggiatori e viaggiatori senza cammino: alla Dinamo non manca ne uno, ne l’altro e lo ha dimostrato con il suo solido percorso». «Siamo contenti di ospitare ad Alghero ancora una volta la presentazione: la Dinamo è la Sardegna e lo dimostra il megaschermo che abbiamo messo in piazza durante la finale play-off. La Dinamo è una Sardegna vincente – ha sottolineato il sindaco di Alghero Mario Bruno - che sogna, ma tiene i piedi per terra, e riesce a concretizzare gli obiettivi grazie alla consapevolezza nei suoi mezzi». Il rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli: «Abbiamo pensato che la Dinamo è un esempio anche per l’Università ed è per questo che con il presidente Sardara e il direttore generale del Banco di Sardegna Cuccurese abbiamo ideato una iniziativa che unirà queste tre realtà del territorio». È il magnifico rettore a presentare l’iniziativa nata nei giorni scorsi, che unisce Dinamo, Università degli Studi di Sassari, Banco di Sardegna, tre protagonisti sulla scena della Sardegna che cresce e diventa eccellenza hanno deciso di lavorare insieme ad un progetto comune che possa avere ricadute positive in campo sportivo, culturale ed economico in tutto il territorio regionale. «Posso dire di aver praticamente vissuto tutto il percorso della Dinamo nei play-off. La Dinamo – ha ricordato il presidente della LegaBasket Fernando Marino - è un esempio per il movimento perché il progetto sportivo è solo la punta dell’iceberg, il vero lavoro è di più ampio respiro e affonda le sue radici nel territorio e nella solidità. Sassari è la dimostrazione che chi lavora con entusiasmo e passione può raggiungere grandi obiettivi. Sono convinto che solo tra qualche anno realizzerete cosa avete combinato ma avete davvero compiuto un’impresa destinata a restare nella storia di questo sport».

Per il Banco di Sardegna, main sponsor biancoblu, è il dg Giuseppe Cuccurese ad intervenire. «Il Banco sarà sponsor fino al 2018, una scelta che abbiamo fatto per appoggiare il progetto Dinamo per poter programmare al meglio. I risultati sono arrivati, e sono soddisfazioni che non hanno prezzo. La scorsa è stata una stagione particolare sotto tanti aspetti, la forza della Dinamo è aver fatto quadrato anche nei momenti difficili, supportati da una tifoseria meravigliosa. Io credo che abbiamo smesso di essere il “fenomeno Dinamo” e ci siamo affermati come una realtà, lavorando duramente e con umiltà. Dobbiamo continuare a ricordare da dove siamo partiti, con la consapevolezza nei nostri mezzi e della vittoria dello scudetto. Si riparte da qui». Cuccurese ha presentato la nuova iniziativa del Banco: per celebrare i campioni d'Italia, è stata realizzata la “Carta Scudetto”, una speciale carta prepagata ricaricabile del circuito “Mastercard”. I tifosi della Dinamo potranno così avere sempre a portata di mano la carta della loro squadra e contribuire, con il suo utilizzo, alle iniziative benefiche della Fondazione Dinamo, a cui il Banco destinerà lo 0,10% per ogni transazione effettuata. «L'idea di dedicare un nostro prodotto allo storico scudetto è nata sul parquet di Reggio Emilia in gara 7 - ha spiegato Cuccurese - dopo aver visto la Pintadera e il nome del Banco risaltare sulle magliette dei vincitori e dopo aver sentito il tam tam che arrivava dalle strade e dalle piazze di tutta la Sardegna. Da qui abbiamo pensato a un kit dedicato a tutti i tifosi, ma che, siamo certi, farà particolarmente felici i nostri ragazzi visto che la carta potrà essere usata da chi ha oltre undici anni». Consegnate le prime tre card ai protagonisti della serata coach Sacchetti, Sardara e Geppi Cucciari. È il turno di “Reale Mutua”, gold sponsor: il direttore commerciale Marco Mazzucco sottolinea lo stretto rapporto che lega Reale alla Dinamo. «Siamo legati alla Dinamo e ne siamo orgogliosi, il nostro è un sodalizio che va ben oltre la semplice sponsorizzazione. C’è un rapporto personale che dà la misura di come la Dinamo sia prima di tutto una famiglia». Geppi Cucciari chiama quindi sul palco Pier Vincenzo Podda, amministratore delegato del gruppo “Unione Sarda”, media partner biancoblu: «Siamo felici di aver vissuto da media partner i successi della Dinamo, una squadra che ha portato un messaggio in tutta la Sardegna: noi abbiamo seguito e raccontato le sue gesta e vogliamo continuare a farlo nel migliore nei modi». Per Meridiana, viene letto un messaggio del ceo Richard Creagh: «Meridiana, compagnia aerea della Sardegna, è orgogliosa di essere il vettore ufficiale di Dinamo Banco di Sardegna campione d’Italia. Le vittorie del team biancoblu sono state costruite sull’impegno costante, sulla dedizione e sulla capacità di fare squadra, valori fondanti della collaborazione tra Meridiana e Dinamo. Auguriamo a questo team il pieno successo anche per il prossimo anno, sia in Italia, sia in Europa». Il presidente Sardara ringrazia anche Tirrenia (rappresentata dal direttore commerciale passeggeri Roberto Patrizi) e Tiscali.

Lo sponsor tecnico biancoblu è la Eye, che insieme alla Dinamo ha portato i quattro mori in Italia ed Europa. «Siamo soddisfatti di essere lo sponsor tecnico dei campioni d’Italia – ha dichiarato Alessandro Ariu - abbiamo fatto tanta strada insieme e ancora ne faremo». La sorpresa della serata è la presentazione della maglia di campionato che i giganti indosseranno nella stagione 2015/16: sul palco c’è anche il nuovo capitano biancoblu Jack Devecchi. «Dopo dieci anni qui ormai mi sento sardo a tutti gli effetti - spiega il “ministro della Difesa” - e portarlo a Sassari è stata una grande emozione. Essere capitano è per me una grande gioia e un grande onore». La maglia, celata sotto un telo blu, viene mostrata al pubblico: lo stile Dinamo è inconfondibile, con il bianco ed il blu a dominare e lo scudetto cucito sul petto a ricordare la grande impresa compiuta lo scorso anno. Sulla maglia c’è l’inconfondibile skyline di Sassari, un omaggio alla città campione d’Italia: chiarissimo il profilo della cupola di Santa Maria e del Duomo di San Nicola, simboli storici del Capo di Sopra. Sulle spalle quei Giganti di Monte 'e Prama che hanno accompagnato i giganti della palla a spicchi nella cavalcata verso lo scudetto. Una Dinamo che è squadra della città e della Sardegna intera. «Sul pantaloncino da quest’anno ci sarà anche il marchio Tiscali - spiega Sardara - che resterà per i prossimi due anni sulle divise».

È il momento di chiamare sul palco i dirigenti ed il primo a salire sul palco è Federico Pasquini, general manager biancoblu, “architetto” del roster della Dinamo: «Lo scorso anno abbiamo lavorato sodo per costruire una squadra che fosse competitiva. Anche quest'anno abbiamo lavorato in piena sinergia con lo staff tecnico per fondare un gruppo completo ed esperienza, dopo sole due settimane è presto per dare giudizi, ma abbiamo visto che i ragazzi stanno imparando a conoscersi. Noi ci riteniamo fortunati, una delle nostre caratteristiche è l'essere soprattutto un gruppo unito e possiamo dirci fortunati, perché abitiamo tutti nello stesso palazzo, è importante e utile stare tutti insieme visto che i momenti di up&down sono frequenti. Quest’anno abbiamo tanti giocatori che arrivano da squadre top e giocatori che sono stati protagonisti in serie minori: abbiamo dei grandi professionisti e speriamo che questo ci permetta di lavorare al meglio». Gli altri dirigenti vengono chiamati sul palco, Geppi saluta il vicepresidente GianMario Dettori (che questa sera non è presente), sale quindi sul palco Carlo Sardara (amministratore delegato e presidente della “Fondazione Dinamo”): «Il mondo Dinamo va veloce ed è pieno di passione e tensione. È un mondo in crescendo e la Fondazione è la prova di come Dinamo non sia solo basket». Tocca poi a Luigi Peruzzu (team manager e responsabile operativo) ed al responsabile infrastrutture Stefano Perrone fare un saluto. Uno ad uno, i membri dello staff biancoblu vengono chiamati sul palco: Stefania Maccioccu (responsabile commerciale sponsor), Barbara Satta (responsabile marketing operativo), Anna Piras (responsabile Club House), Elisa Mazzoni (responsabile Store), Giovanni Piras (responsabile Settore Giovanile), Massimo Bisin (responsabile Tecnico Settore Giovanile), Emanuele Fara (assistente staff) con Tony Marongiu, Roberta La Mattina (responsabile Mini Basket), Tiziana Piga (responsabile biglietteria), Angela Recino e Valentina Sanna (addette stampa), Eleonora Cherchi (addetta social) e le new entry dello staff biancoblu Viola Frongia eMarsilio Balzano.

Si entra nel vivo ed è lo staff medico e fisioterapico a sfilare sul palco: applausi per Matteo Boccolini (preparatore fisico), Alessandro Meloni (postural trainer), Simone Unali (fisioterapista), Ugo D’Alessandro ed Andrea Giordo, che durante la stagione sono i responsabili della preparazione della squadra. Si passa dunque allo staff medico, con Andrea Manunta (ortopedico), Antonello Cuccuru (medico sportivo), Giuseppe Fais (radiologo ed ecografista), Giuseppe Casu (medico sociale) e Giommaria Ventura (dentista). È quindi il turno dello staff tecnico, Geppi chiama coach Sacchetti nel tripudio generale, che esordisce con la suo solita ironia: «quest’anno abbiamo già chi fa ridere, quindi posso fare il serio. Lo scorso anno avevamo una squadra molto particolare sotto tanti aspetti, adesso vedremo di che pasta è fatta questa». È proprio il tecnico di Altamura a chiamare i suoi assistenti Massimo Maffezzoli e Paolo Citrini.

Poi, uno ad uno i giganti del Banco di Sardegna Dinamo vengono chiamati da Geppi Cucciari sul palco, sul video scorrono le immagini delle loro migliori azioni, mentre coach Sacchetti presenta ognuno di loro con aneddoti ed aggettivi. Ad aprire le danze è il play Marques Haynes, l’ala Brent Petway, il “professor” David Logan (protagonista della scorsa stagione), il numero 5 Matteo Formenti, Yuki Togashi e Francesco Pellegrino, aggregati al roster. È il turno di Jack Devecchi, al suo decimo anno in maglia biancoblu e neocapitano dei campioni d’Italia; a seguire l’ala statunitense Joe Alexander, Lorenzo D’Ercole ed il veterano Denis Marconato, Brian Sacchetti alla sua sesta stagione in maglia Dinamo, Christian Eyenga e Jarvis Varnado. Unico assente Rok Stipcevic, impegnato con la nazionale croate agli Europei, che si aggiungerà al gruppo dopo metà settembre. Il presidente Sardara omaggia Geppi con un mazzo di fiori ed una maglia personalizzata, ci sono le foto di rito sul palco: è ufficiale, la stagione 2015/16 è iniziata. Gli invitati si spostano al buffet allestito nelle cantine. Si alzano i calici e si brinda alla Dinamo, per quella che sarà un nuova ed impegnativa annata. L'appuntamento con i tifosi è per lunedì 7 settembre, alle ore 20, in Piazza d'Italia, quando i campioni d'Italia riceveranno l'abbraccio del popolo biancoblu.

Foto Dinano Sassari




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