SASSARI - «Grave carenza di personale, lacune nell'assistenza erogata ai malati, condizioni di lavoro che portano ad ignorare le fondamentali norme lavorative in tema di sicurezza. Ritmi massacranti, pochi spazi per la vita personale che fanno venir meno l'inalienabile diritto al recupero psico-fisico, circostanze che di fatto provocano elevati rischi nell'assistenza che potrebbero portare al mancato rispetto dei criteri minimi sulla sicurezza degli operatori sanitari e dei degenti. Questa la situazione allucinante che si è venuta a creare nei presidi ospedalieri di Sassari, Alghero, Ittiri, Ozieri, che ci porterà a denunciare nell’immediato ogni cosa alle autorità competenti se non si provvederà al più presto», spiega la Segretaria territoriale dell’FSI, Mariangela Campus. In alcune lettere inviate ai vertici della Asl, il sindacato aveva chiesto una soluzione dei problemi, ma non ha ottenuto alcuna risposta.

«Abbiamo evidenziato – prosegue - la tempistica inconcepibile del recente bando (luglio!) per l'assunzione del personale infermieristico a tempo determinato per il quale sono pervenute circa duemila richieste, irrazionale perché a ridosso dell'emergenza estiva. Ci chiediamo come si possa contenere la situazione d'urgenza visto che necessiteranno almeno due mesi per esaminare e vagliare tutte le domande, periodo in cui le emergenze avranno raggiunto l'apice. A nostro avviso, una soluzione immediata potrebbe essere l'assunzione di personale infermieristico da agenzie interinali; di ausiliari mediante l'ufficio di collocamento; attingere dalle graduatorie esistenti per coprire i sette posti vacanti a tempo indeterminato, senza tralasciare naturalmente l’espletamento del bando al quale siamo favorevoli, ma non certo calibrato con i tempi delle emergenze estive!».

«Ad esempio nel reparto lungodegenza di Ittiri le pesanti turnazioni e la mancata fruizione dei riposi creano un grave stress che mette a rischio Io svolgimento del delicato lavoro affidato agli operatori. Nonostante la recente circolare del Responsabile del Servizio personale circa il divieto del superamento delle 48 ore settimanali si continuano a svolgere turni che non tengono conto di questa disposizione che viene continuamente disattesa e il personale, soprattutto infermieristico, corre il rischio di ammalarsi. Ma su Ittiri, come sugli altri presidi ospedalieri le emergenze sono anche altre, così tante che è difficile elencarle tutte».

«Chiediamo quindi un' immediato intervento dei vertici della Asl al fine di ristabilire una serena attività lavorativa del personale menzionato. In caso di mancata risposta si attueranno altre forme di protesta segnalando il caso alle autorità competenti, la situazione infatti è diventata ormai intollerabile» conclude la Segretaria territoriale dell’FSI, Mariangela Campus.