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S.I.
8 agosto 2015
«Urpinu, il Comune acquisti gli immobili»
«L’annuncio, da parte della Regione, di mettere in vendita una serie di beni, fra i quali l’alloggio del Comandante dell’ex deposito di carburanti dell’Aeronautica Militare di Monte Urpinu, è un fatto che non può lasciare indifferente il Comune di Cagliari». Cosi il movimento Cambiavento

CAGLIARI – «L’annuncio, da parte della Regione, di mettere in vendita una serie di beni, fra i quali l’alloggio del Comandante dell’ex deposito di carburanti dell’Aeronautica Militare di Monte Urpinu, è un fatto che non può lasciare indifferente il Comune di Cagliari». Cosi il movimento Cambiavento che continua: «lo stabile, di 200 metri quadrati all’interno di un’area di 3.350 metri quadrati edificabili, si trova in una delle zone più centrali e strategiche della città. Un patrimonio che non può finire nelle mani di un privato, ma che deve essere messo a disposizione della comunità».
«Noi di Cambiavento crediamo che l’alloggio del Comandante non debba essere separato dal resto del deposito. Si tratta di un’enorme area (138.000 metri quadrati) immersa nel verde, nella quale sono presenti diversi edifici: gli uffici, le camerate, gli alloggi dei militari, un deposito, la mensa e una piccola cappella, oltre ad un campo da calcio e un campo da tennis».
«Gli edifici potrebbero essere riconvertiti, con l’intervento di privati, in attività commerciali e punti di ristoro, il tutto in un’area ricca di vegetazione, nella quale creare dei percorsi naturalistici e praticare diversi sport. Una proposta organica alla visione di Cambiavento: trasformare le nostre fortune in opportunità, lavoro e reddito. In questo caso, a beneficio di tanti, e non del solo acquirente privato. Chiediamo quindi al Comune di Cagliari di acquistare l’alloggio del Comandante: sarebbe un primo passo per riunirlo all’ex deposito e abbattere finalmente quel “limite invalicabile” che lo preclude alla città.»
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