Da Tore Pintus, Emiliano Piras, Maria Grazia Salaris e compagni attacco diretto alle linee guida approvate martedì in consiglio comunale ad Alghero e ai gruppi politici che le hanno votate
ALGHERO - «Tredici mesi di amministrazione Bruno hanno prodotto tredici pagine di linee guida del Puc. Una pagina per ogni mese di amministrazione era quindi oggettivamente troppo poco per rappresentare in modo sufficiente le indicazioni del Consiglio Comunale sullo strumento urbanistico più importante. C'è stato bisogno quindi di fare un copia/incolla con le linee guida del Centro Destra per dare un senso più compiuto e una linea un po' più chiara a quelle misere tredici pagine elaborate sino ad ora, che non paiono il frutto dei venti anni di lavoro del professionista incaricato, la cui assenza si è notata in consiglio comunale». L'attacco diretto alle linee guida e ai gruppi politici che le hanno approvate martedì in aula (Per Alghero, Democratici per Alghero, Udc, Upc, Sinistra Civica e Movimento 5 Stelle) [
LEGGI] arriva dal Nuovo Centro Destra (assente in aula al momento del voto), rappresentato in aula da Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, e dal Psd'Az.
Così Tore Pintus e alleati chiamano in causa Carlo Sechi ed Elias Vacca: «far approvare ai propri consiglieri idee e proposte approvate sin dal 2006 dai “nemici giurati” del centro destra, per di più idee e proposte fortemente legate ad una idea di sviluppo della città da loro e dalla sinistra radicale combattuta per decenni non deve essere stato facile» attaccano, sottolineando lo sforzo compiuto sino a tarda notte in Consiglio Comunale «anche se adesso dovrà vedere l'applicazione concreta di idee forti come la realizzazione degli hotel a Maria Pia, la individuazione di nuove zone di espansione edificatoria residenziale, la creazione di nuovi poli commerciali e di servizi».
«Per i nostri partiti veder condividere dalla maggioranza Bruno gli emendamenti di Forza Italia, che rappresentano idee alle quali abbiamo dato un contributo diretto, non scandalizza, e restiamo sempre aperti al dialogo ed al confronto» precisano Psd'Az e Ncd che auscpicano come «il metodo di apertura inaugurato ieri per la prima volta dal sindaco e dalla maggioranza sia trasferito agli altri temi importanti della città e che incidono quotidianamente sulla vita degli Algheresi».
«Ci riferiamo a problemi come la pulizia della città, l'inquinamento dei litorali, la vicenda dei suoli pubblici, la crescente pressione fiscale, la gestione del sistema idrico e fognario, per i quali non è stato tenuto un analogo atteggiamento ma, piuttosto, in alcuni casi, è stato richiesto l'intervento della magistratura proprio sull'operato della amministrazione guidata da Forza Italia. Pensiamo che i cittadini non capirebbero come su tutti questi problemi ci siano chiusure e divergenze, fino a giungere alle denunce, mentre sull'urbanistica, con la attiva partecipazione del movimento Cinque Stelle, come d'incanto, scoppi la pace e si trovino accordi, condivisioni e prospettive comuni» concludono i rappresentanti dei due partiti. |
PER ALGHERO
Nella foto: Tore Pintus (Psd'Az), Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris (Ncd)