Previsti a Sassari lavori per 208milioni euro ed un documento contabile da 265milioni con un taglio di 12milioni di euro
SASSARI – Un bilancio di previsione per il 2015 di oltre 265milioni di euro ed un piano triennale delle opere pubbliche che prevede investimenti per oltre 208milioni: questi i numeri presentati questa mattina (giovedì), in Consiglio Comunale, dall'assessore al Bilancio Amalia Cherchi e dall'assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna. Infatti, erano all'esame dell'assemblea cittadina l'approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 e l'elenco annuale 2015, quindi l'esercizio finanziario 2015 e l'approvazione del bilancio di previsione, bilancio pluriennale, relazione previsionale e programmatica
[LEGGI]. Per i due documenti è arrivata l'approvazione a maggioranza, con il voto positivo dichiarato anche di Sassari E'.
«Il piano triennale delle opere pubbliche – ha dichiarato Sanna – ha cercato di raccogliere le istanze di maggioranza, minoranze e circoscrizione unica e ha cercato di fare sintesi in base anche alle risorse. Un piano triennale che si è calato nel contesto sociale ed economico del territorio, un documento programmatico che prevede di dare risposte alle emergenze e ai bisogni urgenti che il cittadino ci presenta nel quotidiano, ma che presenta anche nuove opere per lo sviluppo della nostra città».
Il piano triennale prevede investimenti per circa 208milioni di euro, suddivisi in 88milioni per le opere programmate dall'Assessorato alla Mobilità, 85 per l'Assessorato ai Lavori pubblici e 35 per l'Assessorato all'Ambiente. Per il 2015, saranno circa 3milioni i fondi a disposizione dell'Assessorato all'Ambiente, poco meno di 8 quelli per i Lavori pubblici ed ancora 3 per la Mobilità. Quindi, 483mila euro per le attività educative e giovanili, 247mila per i sistemi informatici, 214mila per la Cultura e 204mila per l'Urbanistica. L'intero piano triennale prevede nuove opere, dalle strade ai marciapiedi, dagli interventi in città a quelli per le borgate, quindi ancora opere di interventi di rilancio, come il centro intermodale. A queste, è stato detto dal rappresentante della Giunta Sanna, si aggiungono le opere per il verde pubblico (bonifica della discarica di Calancoi, 6,5milioni di euro), per Scala Erre (3milioni) per le strade del verde e dell'Eba Giara (13milioni).
Non mancano altre azioni importanti come nuove urbanizzazioni, riqualificazione delle scuole con investimenti di 13milioni di euro e, ancora, investimenti di 24milioni per l'edilizia residenziale popolare suddivisi tra manutenzione dell'esistente, nuove case e acquisto di alloggi invenduti e disponibili su territorio. L'assessore ha parlato anche della riqualificazione del Turritania, della conclusione del mattatoio di housing sociale e di interventi per impianti sportivi a Bancali, La Corte, Palmadula, Tottubella, Latte Dolce, Santa Maria di Pisa e Monte Rosello. L'assessore ai Lavori pubblici ha poi ribadito che «il piano triennale prevede investimenti coerenti, reali, non è un libro dei sogni», ed ha fatto presente che «a oggi, questo nuovo sistema di gestione del bilancio armonizzato sta rallentando notevolmente la spesa nella nostra regione, nel nostro paese e, di conseguenza, nella nostra città».
L'assessore al Bilancio Cherchi ha sottolineato che «gli indirizzi politici e gli obiettivi che l'amministrazione si è data nella preparazione del bilancio 2015 non sono di difesa ma tentano, concretamente, di dare risposte alla situazione di crisi che vive la nostra comunità locale». L'assessora ha quindi rimarcato che le scelte operate dalla Giunta Comunale sono state dettate dalla volontà imposta dal profondo momento di crisi, di non aumentare l'imposizione fiscale e tariffaria locale. Il bilancio ammonta a poco più di 265milioni di euro e soffre di una riduzione di 12milioni rispetto al 2014, a causa di minori trasferimenti ed all'annullamento dello sconto del 70percento sull'Irap.
«L'amministrazione – ha spiegato Cherchi – ha ritenuto opportuno lasciare invariate le tariffe dei servizi comunali: accesso ai servizi scolastici del trasporto e della mensa, ai diversi servizi per l'assistenza socio-sanitaira. Tutto ciò avviene con il mantenimento dello stesso livello di servizi erogati ai cittadini e una maggiore definizione dei dettagli operativi per spendere esattamente quanto occorre». L'assessore ha quindi fatto presente che lo Stato, per quanto riguarda l'Imu, trattiene al Comune di Sassari più di 8milioni di euro, assegnandone per il 2015 una quota di poco superiore ai 5milioni (ridotta rispetto al 2014 di quasi 3milioni). Resta ancora aperta la questione dell'Imu sui capannoni. «I trasferimenti erariali per il 2015 ammontano a oltre 2,6milioni di euro – ha proseguito Cherchi – in riduzione rispetto al 2014 di quasi 3milioni di euro. Vi è una riduzione anche del Fondo unico regionale che per il 2015 è di oltre 25milioni con una riduzione rispetto allo stanziaamento del 2014 di 334mila euro. Le entrate tributarie o meglio l'imposta unica municipale rappresenta la maggiore fonte di finanziamento propria del Comune, la previsione complessiva è di circa 51milioni di euro».
Secondo la rappresentante della Giunta Comunale, il bilancio deve essere «valutato per le azioni descritte nella relazione previsionale e programmatica che sebbene in continuità con i precedenti, introduce forti elementi di innovazione, perché al di la dei numeri, sono importanti gli obiettivi cui si vuole raggiungere e le modalità per conseguirli, sollecitando i processi partecipativi che troveranno ulteriore sviluppo nella predisposizione del nuovo bilancio di previsione per il 2016. Bisogna lavorare tutti insieme con grande orgoglio – ha concluso l'assessore – in un'ottica collettiva, ognuno nel proprio ruolo, cercando di valorizzare tutte le risorse a disposizione e ripartire guardando il futuro con fiducia».
Nella foto: l'assessore comunale Ottavio Sanna