Davanti alla sede di piazza Conte Di Moriana si sono dati appuntamento decine di operatori che hanno manifestato con le sigle della Cgil Fp e la Uil Pa smentendo le voci circolate nei giorni scorsi sul ritiro dello stato di agitazione
SASSARI - Lo stato di agitazione dei Vigili del fuoco di Sassari è sintetizzato nell'"elogio funebre" che stamane compariva nel Comando Provinciale del capoluogo turritano. Davanti alla sede di piazza Conte Di Moriana si sono dati appuntamento decine di operatori che hanno manifestato con le sigle della Cgil Fp e la Uil Pa smentendo le voci circolate nei giorni scorsi sul ritiro dello stato di agitazione [
LEGGI].
Di più: i due segretari Roberto Maninchedda e Davide Corveddu negano l'arrivo di un mezzo nuovo «dimenticano che è un mezzo donato dal Parco di La Maddalena di più di 12 anni verniciato di rosso in questi giorni e non ancora operativo»; e l'incremento organico «sarebbe dovuto essere nella provincia di Sassari di 26 unità e poi guardi bene diventano 17, anzi 15 contando 2 colleghi destinati a Milano e Torino».
«Nel frattempo la Nostra Costa Nord è desolatamente vuota con i Vigili del Fuoco a oltre 40 minuti - proseguono -. Immaginate voi una città come Firenze che deve aspettare i pompieri da Pisa, o Cagliari da Oristano! Promesse, promesse, promesse. Cosa non si fa in cambio di una stretta di mano. Si immola sul falò delle vanità mezza Regione. Scusate ma Sassari non ci stà, i suoi lavoratori e i suoi cittadini non ci stanno». L'ultima «beffa» è il piano di pianificazione territoriale contro gli incendi approvato martedì a Cagliari [
LEGGI]: «ignora completamente i vigili del fuoco».
Nella foto: il sit-in davanti al Comando
Commenti