WiFi gratuito e facile per tutti negli uffici postali di Piazza Crispi e Via Milano. L’azienda prosegue nel processo di digitalizzazione e modernizzazione del Paese previsto dal Piano Strategico Poste 2020
NUORO - Navigare in internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello, da oggi (mercoledì) è possibile negli uffici postali di Nuoro (in Piazza Crispi) e di Quartu Sant’Elena (in Via Milano). In Sardegna, le abilitazioni continueranno progressivamente fino ad interessare ventisette uffici postali: tredici a Cagliari e provincia, cinque uffici postali a Sassari e provincia, quattro nella Gallura due nel Sulcis Iglesiente, uno nella provincia di Nuoro, uno in quella di Oristano e uno nel Medio Campidano.
Accedere è semplice ed a portata di click: basta registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l’accesso al WiFi. Un Paese più digitale, ma anche più moderno e facile per i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione: è l’obbiettivo principale del Piano strategico “Poste 2020”, che prevede il lancio del nuovo servizio WiFi gratuito negli uffici postali.
«Il progetto WiFi – dichiara Francesco Caio – stimolato dallo spirito di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, rientra nella missione che ci siamo dati per i prossimi anni nel Piano Strategico Poste 2020: vogliamo essere gli architetti di un’Italia più digitale e stiamo lavorando per rendere migliore la vita delle persone, includendo tutti, e con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, per aiutare il Paese nel passaggio dall’economia tradizionale a quella digitale. Il progetto WiFi – conclude - è un altro passo nello sviluppo di prodotti e servizi semplici e sicuri per le persone, le imprese e la Pubblica amministrazione previste nel Piano Poste 2020 che, con investimenti per oltre 3miliardi di euro, punta a fare di Poste Italiane l’azienda leader del processo di cambiamento e di avanzamento economico e sociale del Paese, permettendo a tutti di cogliere le opportunità di sviluppo offerte dal digitale».
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