«Soppressi numerosi e importanti servizi nel Sassarese», sottolinea il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde, che ha presentato un´interrogazione sulla «riorganizzazione della pianta organica decida dal direttore generale dell´agenzia»
SASSARI - «Il territorio di Sassari rischia per l’ennesima volta di essere scippato di alcuni importanti servizi, in un'ottica sempre più marcatamente cagliaricentrica». Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale commenta la decisione della Direzione Generale di Laore di sopprimere numerosi servizi dell’Agenzia nella Provincia di Sassari e trasferirli a Cagliari.
«Ho presentato oggi un’interrogazione – prosegue l’ex sindaco di Alghero – per la grave violazione di legge e per il comportamento antisindacale consumati dal direttore generale della Laore che scavalcando la volontà espressa dal Consiglio Regionale e tenendo all’oscuro i Sindacati, ha deciso in un colpo solo di impoverire ulteriormente il nostro territorio riorganizzando la macrostruttura dell’ente strumentale sardo e tagliando al sassarese alcune importanti funzioni».
«La Legge Regionale n.24 del 25 novembre 2014 – spiega Tedde - subordina i processi di riorganizzazione all’approvazione delle legge regionale di riordino degli enti locali e più precisamente dispone che “Fino all’approvazione della legge regionale di riordino degli enti locali, in tutti i territori delle otto circoscrizioni elettorali di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari, corrispondenti a quelle risultanti dalla data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’anno 2009, è comunque mantenuta la presenza delle attuali articolazioni organizzative anche di livello dirigenziale del sistema Regione” Ho chiesto al Presidente Pigliaru – conclude Marco Tedde – di richiamare il direttore della Agenzia Laore a comportamenti legittimi che nel rispetto di quanto deciso dal Consiglio Regionale non sviliscano ancora una volta Sassari ed il suo territorio».
Nella foto: il consigliere regionale Marco Tedde
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