Le riunioni sono convocate martedì 30 giugno, lunedì 6 e venerdì 10 luglio. In programma l'illustrazione e la discussione delle linee guida. Riprende l'iter di approvazione lo strumento urbanistico della città di Alghero in viaggio dal 1995
ALGHERO - Dopo il passaggio formale della delibera in Giunta [
LEGGI], Il Piano urbanistico comunale di Alghero arriva in Commissione, anticamera del Consiglio comunale e riavvia dopo numerosi anni il lungo iter per l'approvazione definitiva. All'ordine del giorno delle tre sedute della 2^ commissione consiliare, dunque, l'illustrazione e la discussione delle linee guida. Le riunioni sono convocate martedì 30 giugno, lunedì 6 e venerdì 10 luglio.
L'approvazione del Puc, in viaggio dal lontano 1995, è uno dei punti programmatici più qualificanti dell'attuale maggioranza. Un atto fortemente voluto dallo stesso sindaco Mario Bruno che in campagna elettorale ha sempre inserito tra le priorità l'approvazione del piano a cui hanno lavorato nel tempo numerosi professionisti e professori; un poderoso lavoro di studio e progettazione praticamente chiuso negli anni per ben due volte, ma mai licenziato dall'aula di via Columbano.
La storia. La Riviera del Corallo è ferma al vecchio Piano regolatore generale del 1984. Una prima proposta progettuale fu portata in Consiglio Comunale nel 1998 proprio dall'ex sindaco
Carlo Sechi ma non concluse l’iter di approvazione. Erano gli anni più prolifici, con l'equipe che aveva creato l'ufficio di piano realmente aperto alla città al Pou Salit, nel cuore pulsante del centro storico. Messo in un cassetto da
Tonino Baldino (in una recente intervista l'ex sindaco ha dichiarato che nel suo programma elettorale non vi era l'approvazione del Puc), il Piano Urbanistico Comunale è diventato negli anni la maggiore incompiuta della decennale amministrazione di
Marco Tedde, nonostante l'ultimo tentativo di approdo in aula (memorabili le centinaia di emendamenti portati in consiglio dalla stessa maggioranza). Anche per
Stefano Lubrano l'argomento urbanistico è rimasto tabù, anche a causa della breve esperienza amministrativa.
Nella foto: Vittorio Curedda, presidente della 2^ commissione
prima pubblicazione ore 11.07
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