SASSARI - La Madre Terra, l’anima e il carattere del popolo sardo nel nuovo lavoro che la compagnia Jana porta sul palco del Palazzo di Città di Sassari. È dedicato alla Sardegna il nuovo spettacolo che la compagnia di teatrodanza Jana porterà in scena giovedì 25 giugno alle 21 al Palazzo di Città di Sassari con il patrocinio del Comune di Sassari – Assessorato alla Cultura. “Una sedia per l’anima”, scritto e diretto da Alessia Foddai, racconta la Sardegna, madre dai mille paesaggi e dai mille volti, terra di faide e vendette, di lutti e feste, di sofferenze e guarigioni, dove il popolo porta sempre a testa alta e con fierezza anche il dolore più straziante.

Le ballerine, sulle sedie, portano in scena l’anima e il carattere forte e intenso del popolo sardo: un carattere orgoglioso e anche vendicativo, dolcissimo e allo stesso tempo ruvido e severo. La transumanza, il dolore della mamma per la perdita di un figlio, una dolce ninna nanna e la festa del paese esprimono nello spettacolo i riti di passaggio del popolo sardo. I costumi sono di Maria Peverati, le luci di Tony Grandi, il trucco di Federica Cabigiosu di “Mosbi Animazione.

A seguire sul palcoscenico del Palazzo di Città le ballerine dell’associazione di flamenco Triatatà, diretta dalla maestra Anna Fiori, presentano “Punto de referencia”, accompagnate dal cajòn di Antonello Casu. Uno spettacolo introspettivo in cui ogni danzatrice è punto di riferimento per l’altra. La scena si apre con una ballerina che trascina un vecchio baule pieno di abiti, scarpe e fiori, che ha dovuto indossare per arrivare a essere quello che è diventata. I bustini delle ballerine di flamenco sono dell’artista Giovanna Casiddu. L’ingresso ai due spettacoli è gratuito. Saranno presenti all’ingresso i volontari del Polisoccorso di Sassari che raccoglieranno offerte libere per l’associazione.