Al termine dell´incontro, l´Amministrazione comunale ha donato al campione un libro su Palazzo Ducale e alla Wilier un testo sullo stemma del Comune. La società ha ringraziato regalando all´Ente un libro sulla propria storia e il gagliardetto della squadra.
SASSARI - Bambini di sei anni della squadra di calcio “Micro micro”, con le magliette rossonero, seduti ordinati sui banchi del Consiglio comunale, in religioso silenzio; tanti, tra curiosi e tifosi, armati di telefonino per immortalare il loro idolo, e il presidente del Consiglio Antonio Piu e l'assessora allo Sport Maria Francesca Fantato per fare gli onori di casa. Franco Baresi, il campione e storico capitano del Milan, stamattina è stato accolto dalla città con il calore che merita la sua figura, di campione del mondo e di sportivo sempre rispettoso delle regole. Nella sala dell'Assemblea civica ha incontrato i giovanissimi della Usd Wilier Sassari, di recente affiliata alla scuola calcio del club rossonero.
Ad accompagnare il capitano c'erano Raffaele Salaris, presidente del sodalizio, e Giuliano Carta, responsabile settore tecnico della Usd Wilier di Sassari, la società di calcio che ha trovato a Li Punti la base per la formazione dei suoi piccoli e grandi atleti. «È un piacere incontrare un campione che è esempio di vita- ha detto il presidente Piu - . Ringrazio la Wilier che ha permesso a queste nuove generazioni di conoscere una persona così, che insegna come un sogno si possa e si debba realizzare grazie esclusivamente al lavoro e allo spirito di sacrificio. Principi che devono essere seguiti anche dai più grandi, insieme al rispetto del prossimo, dell'avversario, delle regole. A nome dell'Amministrazione e della città è un piacere dare il benvenuto al campione Baresi, in questa Aula, che da un anno vuole essere luogo di incontro tra i cittadini e la politica».
«Noi abbiamo il compito di educare queste nuove generazioni con quello che noi facciamo, che noi diciamo ma soprattutto con quello che noi siamo – ha aggiunto l'assessora alle Politiche educative e Sport Maria Francesca Fantato -. Per questo è un onore avere oggi qui Franco Baresi, esempio di umanità, di cui noi oggi abbiamo grande bisogno. Un uomo, un atleta, che ci ricorda come nello sport si possano costruire rapporti improntati al rispetto reciproco e alla sana competizione, dove la lealtà non deve venire meno».
Franco Baresi non si è tirato indietro al bagno di folla, ha firmato autografi, si è prestato per fotografie con tifosi di tutte le età, ma soprattutto ha voluto spiegare la sua visione della vita e dello sport: «Si tratta di un veicolo molto importante per la crescita e l'educazione. L'obiettivo è di far crescere i bambini, gli allenatori, i genitori. La nostra società vuole aiutare a far crescere. È la nostra filosofia, la nostra cultura. Per crescere ci vuole tanta pazienza, tanta volontà. Ciò che voglio dire è che io ho iniziato come questi bambini, con l'entusiasmo e lo spirito di sacrificio. È con questi elementi che si possono raggiungere obiettivi che sembrano inarrivabili». Al termine dell'incontro, l'Amministrazione comunale ha donato al campione un libro su Palazzo Ducale e alla Wilier un testo sullo stemma del Comune. La società ha ringraziato regalando all'Ente un libro sulla propria storia e il gagliardetto della squadra.
Nella foto Franco Baresi a Palazzo Ducale
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