Questa sera, secondo appuntamento alla Locanda S’ Ausentu, con la presentazione del libro Maestra del mio quor, di Silvia Sanna
URI – Oggi (sabato), alle ore 18.30, la Locanda S’ Ausentu, in Via Salvo D’ Acquisto-angolo Via Aldo Moro, ad Uri, ospiterà la presentazione del libro “Maestra del mio quor”, di Silvia Sanna. Ne parleranno con l’autrice le maestre Antonietta Dore e Caterina Fiori. Il secondo appuntamento promosso dal Comune di Uri nell'ambito della rassegna "Uri, una comunità che legge" è dedicato al mondo della scuola primaria e dei suoi protagonisti, i bambini. Insieme con Silvia Sanna ci racconteranno le loro esperienze e punti di vista sulla scuola due maestre di lungo corso Caterina Fiori e Antonietta Dore.
Un libro ironico, pungente ed a tratti irriverente, che racconta la vita di una maestra d’inglese costretta a fare i conti con il precariato e le supplenze a chiamata ma che non vuole crescere e non può fare a meno di entusiasmarsi e di parlare la lingua dei suoi “Nani”. La scuola è un mondo vero, così reale da essere magico, grottesco e popolato da adulti e bambini chiamati Nani. Una dimensione dell’esistenza e della precarietà in cui il gioco delle parole e delle emozioni coincide con l’educazione all’altro. Sanna narra, attraverso la sua esperienza personale, il mondo della scuola ma lo fa con disincanto ed ironia quasi a volerci far sorridere con la memoria dell’innocenza.
Silvia Sanna è nata a Sassari nel 1981. Docente di laboratori di editoria e scrittura, è cofondatrice di “Voltalacarta Editrici”. Ha pubblicato “Fabrizio De André: storie, memorie ed echi letterari” (“EffepiLibri”, 2009), “100 giorni sull’isola dei cassintegrati” (“Il Maestrale”, 2010), “Una bomber” (“Caracò”, 2012) ed è tra gli autori di “Piciocus” (Caracò, 2011). È stata maestra della scuola primaria per due anni e tre mesi. Dopo la presentazione è previsto un aperitivo con prodotti tipici da gustare a bordo piscina. Organizzazione a cura dell'associazione culturale "La città di Ar", con la collaborazione di “Cooperativa Mediateche Sarde”, “Sistema Bibliotecario Coros Figulinas” e “Libraialcentro”.
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