Anche quest´anno per Monumenti Aperti la casa di reclusione di Alghero, sabato 16 e domenica 17 maggio, aprirà le porte ai visitatori. Le "guide turistiche" saranno i boy scout
ALGHERO - Anche quest'anno per Monumenti Aperti la casa di reclusione di Alghero, sabato 16 e domenica 17 maggio, aprirà le porte ai visitatori, mostrando al pubblico una struttura storica che risale alla fine dell'800 e sorge nel centro cittadino [
LEGGI]. Con la collaborazione del personale dipendente, lo spazio museale allestito all'interno delle mura mostrerà uno spaccato penitenziario secondo "gli usi e costumi" di quasi un secolo fa. Si potranno ammirare arredi e suppellettili ottocenteschi affiancati da una notevole documentazione fotografiea e di archivio.
Si potranno inoltre visitare le storiche celle di detenzione - "settembrini" - che oggi documentano la struttura edilizia risalente al periodo di costruzione dell'istituto di pena. Quest'anno sono inoltre esposti al pubblico alcuni manufatti artigianali realizzati dai detenuti della CR di Alghero nell'ambito delle attività che sono parte integrante del progetto sperimentale di recupero.
Si tratta quindi di una importante oecasione per conoscere un mondo tradizionalmente "chiuso" ma che si apre al cuore di tutti coloro i quali vogliano incontrare, capire, riflettere. Un'organizzazione che, come parte della società, anche in questa occasione intende proporsi e interagire con il territorio e la comunità di cui è parte integrante. Durante la visita gli ospiti saranno accompagnati dagli operatori penitenziari che da anni lavorano nella struttura affiancati dai boy-scout algheresi, giovani che continuano a dimostrare, con la loro preziosa collaborazione, una sensibilità ammirevole nei confronti del "mondo delle carceri".
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