L´udienza preliminare è stata rinviata a sabato 30 maggio per ritardi ed omissioni di notifica. Tra gli indagati, anche i sindaci di Arzachena ed Olbia
OLBIA – Si sarebbe dovuto aprire oggi il processo relativo all'inchiesta sull'alluvione che colp+ la Gallura il 18 novembre 2013 e che vide la morte di 13 persone. Si sarebbe dicevamo, ma non è accaduto.
Infatti, su decisione del gup Vincenzo Cristiano, l'udienza è stata rinviata a sabato 30 maggio, per omissioni e ritardi nelle notifiche da presentare a tre dei sei indagati, lasciando decisamente sconcertati i legali delle parti civili. Tutti e sei sono accusati di disastro colposo ed omicidio colposo per la mancata diffusione dell'allerta meteo e per la mancata manutenzione dei canali che attraversano Olbia.
Il procuratore della Repubblica Domenico Fiordalisi ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda, del primo cittadino di Olbia Gianni Giovannelli, del dirigente della Provincia di Olbia-Tempio Federico Ceruti Ferrarese, dei dirigenti del Comune di Olbia Antonello Zanda e Gabriella Palermo e del responsabile della Protezione civile del Comune di Olbia Giuseppe Budroni.
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