Dal comitato Rumore No Grazie, che si batte per combattere l’inquinamento acustico e ambientale del quartiere Marina, una lettera aperta al sindaco, prefetto e Amministrazione Comunale per la richiesta dello svolgimento dei festeggiamenti della fine dell’anno nel rispetto della legge
CAGLIARI – Ancora una volta, il comitato “Rumore No Grazie”, che riunisce 240 famiglie residenti nel quartiere storico di Marina e Stampace, si trova costretto a intervenire per richiamare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale l’annoso problema con cui si trova a convivere: l’inquinamento acustico e ambientale causato principalmente dalle attività di ristorazione all’aperto e locali notturni che fanno uso di strumenti sonori di qualunque natura che impediscono ai residenti di poter vivere in maniera decorosa. Mercoledì, il presidente del comitato di Cagliari e consigliere del Comitato nazionale Enrico Marras ha scritto una lettera indirizzata al sindaco Zedda, al prefetto, ai dirigenti degli Assessorati e ai Gruppi Consiliari tutti: l’attenzione stavolta è rivolta ai festeggiamenti per Capodanno.
«Noi non chiediamo di fare tabula rasa delle manifestazioni di fine anno, ma di realizzarle nel dovuto e doveroso rispetto delle norme sanitarie», scrive Marras nella lettera. Le manifestazioni in programma per Capodanno sono definite dalla normativa di merito “manifestazioni rumorose temporanee” e sottoposte ad una disciplina precisa e rigorosa a tutela della salute e della vita: come tali sono soggette al parere preventivo, obbligatorio e imprescindibile dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, l’Arpas. Marras continua: «Apprezziamo l’appello del sindaco a non disturbare con rumori i cani e i gatti ma vorremmo altrettanta attenzione e considerazione per i bambini, i malati e gli anziani, e i residenti tutti, ai quali in questi anni è stato invece riservato un trattamento avvilente e degradante».
Il Comitato perciò esige risposte: «Qual’è il limite di rumore massimo ammesso per le manifestazioni in programma, perché questo limite è obbligatorio indicare. Quali accorgimenti tecnici saranno imposti per evitare il superamento di questo limite e chi interverrà prontamente in caso di sua violazione». Dal presidente Marras il caldo invito alle Autorità Comunali e alle Autorità tutte ad agire con tempestività, affinchè la salute e la vita delle persone vengano rispettate e le manifestazioni in programma non si trasformino in sofferenza per tanti, troppi.
Nella foto: Piazzetta Dettori dal gruppo Facebook Rumore No Grazie
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