PORTO TORRES - Arriva a compimento anche la seconda parte del Piano di assetto idrogeologico redatto dall’ingegnere Alberto Luciano. In occasione dell’ultima riunione della commissione urbanistica è stato presentato il Pai che ha come obiettivo prioritario la riduzione del rischio idrogeologico entro valori compatibili con gli usi del suolo in atto, in modo tale da salvaguardare l’incolumità delle persone e ridurre al minimo i danni ai beni esposti.

Ora il piano che va ad integrare, a tutela del territorio e della popolazione, il nuovo Puc, dovrà essere sottoposto all’esame del Consiglio comunale, così come è stato approvato lo Studio di dettaglio e approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e del rischio da frana nel Sub Bacino n°3 Coghinas – Mannu – Temo. Progetto di variante generale e di revisione del Piano per l’assetto idrogeologico della Regione Sardegna, di cui all’art.37 comma 1 delle vigenti norme di attuazione. Tale studio costituisce processo di revisione ed approfondimento del P.a.i. (Piano per l’assetto idrogeologico), quale piano territoriale di settore e risponde all’esigenza di raggiungere una maggiore e accurata conoscenza delle problematiche di dissesto legato a criticità franose, con particolare riferimento ad alcune situazioni indefinite nell’attuale scenario regionale.

Con il Pai si è dunque concluso l’iter procedurale della presentazione del Piano urbanistico comunale, pertanto il fascicolo ora attende di essere presentato in Consiglio comunale per l’adozione del Puc. Ora si tratta di valutare se approvare nella stessa seduta contemporaneamente entrambi i documenti, il Pai e il Puc, o se è necessario convocare due riunioni del Consiglio comunale. Come prima data utile per l’adozione, è stata individuata la giornata di giovedì 11 novembre. Successivamente il Piano urbanistico comunale verrà illustrato ai cittadini che potranno acquisire tutte le informazioni necessarie per recepire le specificità del Piano e, se da loro ritenuto necessario, formulare delle precise osservazioni da sottoporre eventualmente all'attenzione del Consiglio Comunale.