SASSARI - «Aria di novità, aria di cambiamento», dichiara l’amministratore delegato della “Sisa” Rinaldo Carta, che annuncia una decisione storica per l’azienda. Domani, sabato 13 settembre, alle ore 10.30, nella sala conferenze del “Cedi Sardegna”, nella Zona Industriale Campo Mela, in regione Padrija, a Codrongianos, è in programma una conferenza stampa dove sarà ufficializzato il «cambio radicale dei punti vendita sardi storicamente appartenenti all’insegna Sisa, che passeranno sotto il marchio “Sigma”».

Il gruppo Sigma, che nel 2004 ha siglato un accordo di partnership con “Coop Italia” (con cui raggiunge il 20percento del volume di acquisti complessivo della Gdo italiana) e si posiziona sul mercato «offrendo al consumatore un supermercato vicino alla quotidianità e tale da potergli offrire qualità, convenienza e fiducia a portata di mano». Nell’occasione dell’incontro, verranno illustrati i motivi della scelta, prevalentemente dettati da logiche di organizzazione ed economicità.

«Per contrastare gli effetti della crisi che si riflette inesorabilmente sul carrello della spesa – sottolinea Carta – e per soddisfare le tendenze di acquisto dei consumatori, il cambiamento si rifletterà sul vasto assortimento a marchio (caratterizzato da ben quattro diverse linee di prodotto) con il miglioramento dei livelli di servizio, degli assortimenti, delle offerte al consumo». L’annuncio arriva a dieci giorni da quello del patron della “Delta Coop” Giuseppe Sechi [LEGGI], che, sotto il marchio Sisa ha una quindicina di punti vendita tra Alghero, hinterland sassarese e Porto Cervo e che, da metà ottobre diventerà Sigma Coop, perchè «dopo venticinque anni, si è deciso di firmare un contratto con un altro nome della grande distribuzione».

Nella foto: l'amministratore delegato della Sisa Rinaldo Carta