Ieri sera, i consiglieri hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal gruppo Ora Si, emendato da Cd e Movimento 5Stelle
SASSARI – Il problema delle servitù militari e la crisi mediorientale con il conflitto tra Israele e Palestina entrano nel Consiglio Comunale di Sassari. Infatti, la massima assise cittadina ha approvato all’unanimità un ordine del giorno del gruppo consiliare Ora Si ed emandato da Cd e Movimento 5Stelle, sulle servitù militari in Sardegna.
In pratica, il documento approvato richiede la «riduzione o abolizione delle superfici relative a servitù militari e, all’interno di esse, stop all’addestramento di Forze armate israeliane o alla prova di armamenti da parte di società private israeliane». Quasi sicuramente, un ordine del giorno approvato da un singolo Comune non cambierà le sorti del conflitto e non sarà la soluzione per l’annoso problema delle servitù militari nell’Isola, ma è un simbolo, un segnale che indica la direzione scelta dalla massima assise cittadina.
Il Consiglio Comunale di Sassari si è svolto martedì in un clima rilassato e di partecipata condivisione. Questo, forse anche grazie alla pace armata decisa in seno al Pd
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