NUORO - La città di Nuoro si prepara a dare vita ad una serie di incontri, convegni e dibattiti sul tema del rischio ambientale che, dal 4 al 14 settembre, coinvolgeranno e metteranno a confronto giovani studenti ed esperti internazionali. In particolare verrà ospitata per dieci giorni la sesta Scuola Internazionale sul Rischio Ambientale (“6 Awareness and Responsibility of EnvironmentalRisk, Resilientplaces and spaces, Design for riskreduction“) che vedrà la partecipazione di circa settanta studiosi provenienti da diversi paesi del mondo, i quali discuteranno e ragioneranno sul territorio nuorese e sull’incidenza dei fattori di rischio ambientale nell’elaborazione progettuale.

Si tratterà quindi di una importante occasione di confronto interdisciplinare e multiculturale su temi connessi con le politiche di difesa del suolo, sulla pianificazione e corretta gestione del territorio; temi che durante anche l’estate 2014 sono purtroppo tornati alla ribalta, dopo i tragici effetti che hanno coinvolto recentemente il trevigiano. A tal proposito, significativo l’intervento dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Nuoro Raimondo Deiara, che ha sottolineato: «la recente approvazione del Piano di Emergenza di Protezione Civile da parte del Comune di Nuoro, obbiettivo programmatico molto importante per l’amministrazione, ha consentito alla città di dotarsi di uno strumento indispensabile per individuare le azioni prioritarie da porre in essere in situazione di criticità e di emergenza, al fine di salvaguardare l’incolumità della popolazione. Limitarsi alla sola approvazione della delibera, per quanto necessaria, non sarebbe condizione sufficiente a soddisfare i compiti e le funzioni previsti nel piano».

«È essenziale riuscire a mettere in pratica quanto previsto- ha poi aggiunto- e per farlo non si può prescindere dal coinvolgimento attivo dei destinatari delle informazioni del piano: i cittadini. Conoscere il rischio, sapere cosa fare e come farlo, è l’unico modo per evitare che tragedie come quelle del 18 e 19 novembre si ripetano». Ad esprimere la sua in merito all’iniziativa educativa, anche la professoressa Paola Rizzi, urbanista e docente presso la facoltà di architettura di Alghero, nonché ideatrice e organizzatrice della scuola: «l’evento che stiamo organizzando a Nuoro- ha detto-, grazie anche alla collaborazione delle istituzioni pubbliche, quali il Comune di Nuoro e il Museo Man, ha nei suoi propositi l’approfondimento dei temi connessi con la consapevolezza e la conoscenza del rischio ambientale. La conoscenza è infatti un presupposto indispensabile per analizzare, elaborare, ragionare, decidere e agire. Se non si conosce, si corre il rischio di scartare a priori elementi imprescindibili per una corretta progettazione».

A seguire Davide Boneddu, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Sardegna, l’ istituzione che sta supportando l’organizzazione dell’evento, che in conclusione ha dichiarato: «abbiamo chiesto ed ottenuto che la sesta scuola sul Rischio Ambientale si svolgesse questo 2014 a Nuoro, città e territorio che poco più di otto mesi fa è stato coinvolto dai nefasti effetti del Ciclone Cleopatra. L’evento oltre ad essere un importante incontro scientifico e culturale, costituirà, con gli eventi in programma, un importante momento di riflessione per quanto si sta facendo e programmando nella nostra regione per gestire e prevenire le problematiche del dissesto idrogeologico».