SASSARI - «Apprezziamo la presa di posizione decisa del presidente del Consiglio regionale, ma con altrettanta franchezza non comprendiamo il silenzio assordante del presidente Pigliaru e della Giunta regionale sulla paventata chiusura della sezione della Corte d’Appello di Sassari e del Tribunale di Tempio Pausania». Così il vicecapogruppo di Forza Italia, Marco Tedde, ritorna sui tagli annunciati dal Governo Renzi.

«Se le rassicurazioni dei parlamentari del Partito Democratico non sono sufficienti per il presidente Ganau - sottolinea Tedde -, a maggior ragione non lo possono essere per l’opposizione che in casi delicati come questi ha il diritto-dovere di comportarsi come San Tommaso. Il comportamento di un presidente della Regione a scomparsa ogni volta che viene sollevata una questione relativa ai rapporti con o Stato è preoccupante ed è indice dell’autonomismo omeopatico della coalizione che oggi guida la Sardegna. Non pretendiamo dal governatore che improvvisamente diventi un cuore impavido, ma almeno dia un segnale di presenza e di vicinanza ad un territorio con il quale, almeno per i consensi ottenuti, è in debito».

Nella foto: Gianfranco Ganau e Marco Tedde