Martedì, Vincenzo De Vivo si è confrontato con i primi cittadini dei comuni interessati dalla struttura della Polizia dello Stato gestita dal Caip di Abbasanta
ORISTANO – Martedì mattina, il prefetto Vincenzo De Vivo ha promosso un incontro con i sindaci del territorio interessati al poligono di tiro della Polizia di Stato gestito dal “Caip” di Abbasanta. Alla riunione, tenutasi in Prefettura, oltre al questore ed al direttore del Caip, i primi cittadini convocati che, nell'esprimere condiviso apprezzamento per la Scuola, hanno manifestato posizioni differenti sul mantenimento del poligono nel sito attuale e soprattutto sulla ventilata soppressione, qualora non sia contestuale ad una piena disponibilità di altra area, preliminarmente individuata, resa conforme ai previsti requisiti normativi e di conseguenza operativa e funzionale per le esigenze didattiche ed addestrative della scuola.
Nell’occasione, è stato chiarito che le esercitazioni di tiro avvengono esclusivamente con armi normalmente in dotazione ai soggetti che fruiscono del poligono: Forze della Polizia di Stato, Carabinieri, Polizie Municipali ,Compagnie Barracellari. Il confronto ha indotto alcuni sindaci a ripensare parte delle posizioni espresse in deliberati adottati dalla singola Amministrazione o dall’Unione dei Comuni (Guilger e Barigadu).
Il prefetto, nel prendere atto della necessità (presentata da una parte degli amministratori, ma poi condivisa da tutti) di attivare una più efficace concertazione tra le Istituzioni Pubbliche, ha assicurato ogni possibile supporto nella ricerca di soluzioni alternative praticabili, che corrispondano alle aspettative delle comunità del territorio di cui si sono resi portavoce i sindaci e che non penalizzino la sicurezza dei cittadini, tutelata grazie anche al presidio costituito dal Caip di Abbasanta ed ai corsi di formazione e di aggiornamento forniti dalla Scuola.
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