La Corte europea dei diritti umani ha quindi condannato l´Italia per aver sottoposto a trattamento inumano e degradante Valentino Saba nei fatti che risalgono all´aprile del 2003
SASSARI - Gli agenti colpevoli degli atti di violenza nel carcere di S.Sebastiano a Sassari il 3 aprile 2000 non hanno ricevuto pene proporzionali al reato commesso. La Corte europea dei diritti umani ha quindi condannato l'Italia per aver sottoposto a trattamento inumano e degradante Valentino Saba, uno dei detenuti, ma non tortura come da lui richiesto. L'inchiesta spaccò il mondo carcerario: un mese dopo vennero eseguiti 82 ordini di custodia cautelare, fra agenti e dirigenti, questi ultimi condannati dai 10 mesi a un anno e 8 mesi. Tra le altre cose, nella sentenza i giudici rimarcano di come le autorità italiane non abbiano indicato se le persone sotto processo siano state sospese durante il procedimento, così come stabilito dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo.
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