Passaggio di consegne questa mattina tra il commissario straordinario Guido Sechi e il sindaco di Sassari Nicola Sanna. Le immagini
SASSARI - «Ringrazio la città e il commissario che in questo periodo ha tenuto le redini dell’amministrazione»: è con le parole del neo eletto sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che si è aperta stamattina la cerimonia ufficiale di passaggio delle consegne tra il commissario straordinario, Guido Sechi, e il primo cittadino. «Sechi ha svolto il suo lavoro in maniera eccellente dando seguito a un’attività già impostata dalla precedente giunta. Mi consegna tanto lavoro che affronteremo da subito» ha continuato Sanna.
«È un nuovo inizio per la città e ci aspetta un lavoro arduo in un periodo difficile. Ma abbiamo davanti grandi occasioni che riguardano anche lo sviluppo dell’agro e industriale con l’utilizzo di fondi europei che vogliamo utilizzare. È una grande stagione che vede la collaborazione con l’amministrazione regionale e da questo punto di vista Sassari sarà protagonista di idee, progetti e iniziative anche di carattere legislativo che proporremo alla nostra rappresentanza in Regione.
Sul territorio - prosegue Sanna - Sassari ha un compito fondamentale come ruolo guida e sarà improntato a trovare la massima convergenza tra le istituzioni locali. Ci aspetta tanto lavoro, già da stasera e domani ci saranno consultazioni politiche» ha continuato Sanna che domani pomeriggio sarà a Cagliari per incontrare i consiglieri. Tra questa settimana e l’inizio della prossima verrà invece definita la giunta e «non appena la commissione elettorale emanerà il decreto di approvazione verrà convocato il consiglio».
«Ci troviamo di fronte a una situazione particolare per il comune, la Regione e per l’Italia, dal punto di vista economico e sociale» ha detto Sechi. «Inoltre assitiamo a diversi cambiamenti istituzionali e anche per questo il sindaco di Sassari non sarà solo della città ma del territorio. Per questo bisogna attrezzarsi per avere una funzione che non abbiamo mai avuto, sviluppando una rete con enti, associazioni e categorie che contribuiranno nel tempo allo sviluppo del territorio intero».
Commenti