SASSARI - Continua l’impegno della Provincia di Sassari per cambiare radicalmente la viabilità dell’area costiera del nord-ovest Sardegna. Nei giorni scorsi, l’Amministrazione Provinciale ha aggiudicato i lavori di realizzazione di una rotatoria tra la Provinciale 25 Sorso–Li Pidriazzi e la strada comunale per Platamona, in direzione della Rotonda di Platamona. L’opera è stata aggiudicata in via definitiva all’impresa “Industriale Monte Rosè” di Porto Torres per un importo di poco inferiore ai 173mila euro.

«Stiamo lavorando per trasformare radicalmente il sistema viario di tutta l’area di Platamona, così da favorire quello sviluppo turistico che tutto il territorio, e la zona costiera del Golfo dell’Asinara in particolare, attende da tempo», il presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici commenta così l’ennesima opera aggiudicata nel giro di pochi mesi nell’area tra Sassari, Sorso ed il litorale che corre ininterrottamente da Porto Torres a Castelsardo. «Attraverso la realizzazione di quest’opera, puntiamo all’ulteriore razionalizzazione del traffico in tutta l’area – spiega Giudici – d’ora in poi questa strada servirà anche per il passaggio dei mezzi pesanti, e realizzazione di un complesso sistema di rotatorie di dimensioni significative contribuirà a rendere il transito più agevole per tutti». Proprio in considerazione del fatto che lungo quella strada dovranno passare anche i mezzi più grossi, la rotatoria che verrà realizzata avrà delle dimensioni considerevoli: il suo diametro sarà infatti di 40metri e interesserà l’intera area oggi occupata dall’incrocio.

L’opera, come detto, si aggiunge ad altri lavori in corso. Solo nel 2014, sono stati accantierati i lavori per sostituire con un’altra rotatoria extraurbana il crocevia tristemente noto come “incrocio della morte”, ossia l’intersezione tra la Provinciale 25, che corre da Porto Torres a Sorso, e la Provinciale 56, che collega l’ex 131 a Platamona. L’intervento trasformerà completamente quell’incrocio, che in passato è stato teatro di numerosi incidenti, coinvolgendo spesso turisti o automobilisti che comunque ignoravano la pericolosità di quella strada.

Foto d'archivio