Nei prossimi giorni verrà scelto il nome del candidato per le prossime amministrative. Da oggi il via agli incontri con i rappresentanti di Forza Italia
SASSARI - Bisognerà attendere ancora qualche giorno per conoscere il nome del candidato sindaco di Sassari scelto da Forza Italia. Dopo la riunione di sabato il partito avvierà a partire da oggi una serie di consultazioni nel corso delle quali i consiglieri regionali Antonello Peru e Marco Tedde insieme anche ai consiglieri comunali Manuel Alivesi e Giancarlo Carta sceglieranno le prossime linee guida da mettere in campo e il candidato. «In questi tre giorni si parlerà di Sassari partendo dall'individuazione di una persona che deve rispecchiare determinati requisiti» ha detto Manuel Alivesi.
Tra le scelte del partito si pensa anche a un candidato esterno alla politica che come precisato deve avere «una visione di sviluppo complessivo della città. In alternativa verrà individuata una persona tra le file del consiglio comunale che ha già una certa esperienza. Bisogna scegliere chi ha un progetto chiaro e che sia in grado di metterlo in atto». Nei giorni scorsi era stato fatto un tentativo con il presidente della Dinamo, Stefano Sardara, che dopo avere riflettuto sulla proposta per due settimane, aveva rifiutato.
«I consiglieri Peru e Tedde stanno dimostrando un grande entusiasmo e i frutti di questo lavoro si vedranno già in questi giorni». Ancora presto per conoscere il programma per le prossime elezioni ma per Alivesi ci sono già alcuni punti principali su cui concentrarsi da subito. «Personalmente ho già avviato l'elaborazione di un processo e si parte dalle incompiute della precedente amministrazione. Il mattatoio, il centro intermodale, la metropolitana in superficie, non si può attribuire la colpa della mancata realizzazione solo alla Regione. Altro punto su cui abbiamo già fatto proposte è il carcere di San Sebastiano che da un anno è vuoto. Un'altra vicenda che non è stata ben gestita è quella relativa alla realizzazione del campus universitario».
Il consigliere ha inoltre precisato che il partito potrebbe aprire anche un confronto con gli alleati. Un ponte di colegamento con la minoranza che tenga comunque conto dell'attività svolta dal partito in questi anni.
Commenti