Uno spettacolo dove è forte e fondamentale l’interazione coi bambini, attraverso filastrocche, indovinelli e un coinvolgimento continuo
SASSARI - Domenica 23 febbraio va in scena al teatro Ferroviario di Sassari “Kirikù e Karabà”, una produzione Theandric. Alle 18 il teatro aprirà le porte per lo spettacolo con Nicola Michele, Valentina Sulas, la regia di Maria Virginia Siriu, Pierpaolo Frigau, voce fuori campo, Walter Ecca, maschere, Matteo Curreli, scenografia, Lorenzo Perra, luci.
Trama. Cosa c’è dietro una giovane coppia che si bacia, abbracciandosi, sognante? I due giovani amanti potevano essere ieri acerrimi nemici, giuratasi guerra e morte? Ebbene si. Questa è la storia della strega Karabà e di Kirikù-il coraggioso fanciullo-eroe del villaggio di Tarà tenuto in scacco dalla terribile strega malvagia. Karabà assetata sangue e livida dall’odio, terrorizzava il villaggio africano, nella profonda Africa tribale.
Kirikù era il giovane coraggioso deputato a sconfiggerla e riportare l’acqua e la pace al villaggio. Ma così sarà solo parzialmente. Perchè Kirikù scoprirà l’altro lato di Karabà e capirà che la perfida strega è a sua volta oggetto di un terribile sortilegio. Sconfitto questo maleficio Karabà tornerà la bella e brava donna di prima e Kirikù diverrà il suo sposo. Riportando acqua e pace al villaggio. Tutto ciò passando per un gran numero di avventure e tribolazioni.
Anche dietro una persona apparentemente malvagia si nasconde un cuore puro e meritevole d’amore. Né è la prova Kirikù, che guarisce la perfida Karabà che invece doveva uccidere, scoprendola diversa e addirittura innamorandosene. Theandric, come al solito, indaga la natura umana, toccando le corde care alla filosofia nonviolenta: l’impermanenza e fallacità delle facili etichette di bene e male, sempre cangianti. Kirikù e Karabà attori, condurranno i piccoli (e grandi) spettatori in un divertente e formativo percorso che li porterà -passando per l’accettazione dell’ignoto e del diverso-alla scoperta di una verità più profonda, al di là dei luoghi comuni.
Uno spettacolo dinamico e accattivante, dove è forte e fondamentale l’interazione coi bambini, attraverso filastrocche, indovinelli e un coinvolgimento continuo. Una moltitudine di travestimenti e colpi di scena tengono viva l’attenzione del pubblico. Famiglie a teatro è una rassegna curata da La botte e il cilindro. Ingresso 8 euro, ridotti 5 .
Info sul sito bottecilindro.it, tel.0792633049, fax 0702633197, email organizzazione@bottecilindro.it.
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