Durante la tappa del suo tour elettorale Mauro Pili ha incontrato il pubblico radunato ieri in piazza Castello
SASSARI - «Bisogna riequilibrare quest'isola su più fronti»: così Mauro Pili ieri mattina di fronte al pubblico di piazza Castello che ha ascoltato le parole del candidato governatore per la coalizione del Popolo sardo. Ambiente, energia, infrastrutture, sono solo alcuni dei temi affrontati da Pili nel corso della tappa a Sassari del suo tour elettorale. Argomenti che secondo lo stesso dovranno essere affrontati subito per ricostruire un'isola su diversi aspetti.
Non è mancato l'affondo del candidato contro i partiti: «Non c'è nessuna differenza tra la sinistra e la destra che hanno governato la Regione. Sia Cappellacci sia Soru non sono stati capaci di realizzare neanche un metro della 131». E ancora sul problema della disoccupazione sempre più dilagante: «In dieci anni hanno fatto chiudere le attività produttive dell'isola, non sono stati creati progetti di riconversione per quei settori che hanno dovuto chiudere, provocando così circa 80 mila disoccupati».
«Questa terra – ha aggiunto - dobbiamo risollevarla. Uno dei problemi maggiori riguarda le infrastrutture, la viabilità, il trasporto su ferro. E la zona franca? Perché si sono svegliati tre mesi prima delle elezioni? Su questo c'era già la mia proposta di legge. E poi la zona franca non deve essere pagata dai sardi ma dallo stato»
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