Pirisi lancia la campagna per la restituzione degli altari lignei sottratti a San Francesco
I preziosi reperti, prelevati dall´86 per essere sottoposti a restauro, si trovano a distanza di tanti anni ancora ad Aggius, Tempio e Calangianus.
ALGHERO - «Restituiteci i nostri tesori». Fortza Paris esige che gli altari lignei di San Francesco facciano ritorno nella chiesa di appartenenza. Le opere artistiche di grande valore mancano dalla struttura religiosa di via Carlo Alberto dal 1986, quando erano state prelevate dall’allora soprintendente per i beni storici e artistici Marilena Dander, per essere sottoposte a restauro. Ma ad Alghero non tornarono mai. Gli altari furono portati in altri comuni, esposti in alcune chiese della Gallura con tanto di targa che ne indicava la sistemazione provvisoria. «Ma i preziosi reperti si trovano a distanza di tanti anni ancora ad Aggius, Tempio e Calangianus», protesta Maurizio Pirisi, capogruppo di Fortza Paris. A nome del suo partito chiede che sia il consiglio comunale a prendere posizione dando preciso mandato alla giunta per riportare a casa questo patrimonio artistico, culturale e religioso che appartiene alla comunità algherese.
Mancherebbero all’appello anche i quattro retabli lignei, opera dei maestri algheresi Michele e Agostino Masala. La mozione, se approvata dall’assemblea civica, imporrebbe a sindaco e esecutivo, un impegno per esercitare pressioni nei confronti delle autorità competenti, regione e soprintendenza e Ordine provinciale di San Francesco, per disporre il trasferimento delle opere d’arte.
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