Lettera di protesta di una signora invalida algherese che chiede la revoca del trasferimento della biblioteca comunale nel Complesso di Santa Chiara, ritenuto poco accessibile
ALGHERO - Una lettera indirizzata al neo commissario straordinario Scanu - ma anche al dirigente del settore Cultura, il direttore della Bibilioteca Comunale, l'assessorato regionale alla Cultura e le associazioni a tutela degli invalidi - è stata firmata da Liliana Gino, una signora algherese invalida «ed affetta da grave difficoltà di deambulazione».
L'oggetto della missiva è il trasferimento della biblioteca comunale dalla sede attuale di via Mazzini a quella del centro storico nel Complesso di Santa Chiara, «zona interdetta al traffico ed alla sosta delle auto».
«Non toglieteci anche questo!» è l'appello della donna «a mio nome - dice - ma anche nell’interesse di tutte le persone come me da anni appassionate fruitrici del Servizio Bibliotecario di Alghero». «La sede di via Mazzini - spiega - è posta su un unico livello, facilmente raggiungibile anche in auto, parcheggiabili nei suoi pressi in spazi liberi o nei parcheggi della Conad».
Nella foto: l'entrata del Complesso di Santa Chiara
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