PORTO TORRES - Tra l'associazione Anteas e l’amministrazione comunale di Porto Torres è stato siglato un protocollo d’intesa finalizzato ad offrire servizi gratuiti per adulti e anziani che versano in condizione di non autosufficienza o che si trovano in situazione di generale abbandono e solitudine.

L’accordo prevede l’avvio di diverse attività in collaborazione con i Servizi sociali, che rientrano nel progetto di assistenza domiciliare leggera, come le visite domiciliari a persone prive di assistenza alternativa, il disbrigo delle attività quotidiane (spesa, pagamento bollettini), la consegna dei farmaci ai volontari provvisti di tesserini individuali, l’attuazione della “compagnia domiciliare” con volontari adeguatamente formati.

Il consigliere comunale di Sinistra ecologia libertà Toni Chessa ha presentato un’interrogazione al Sindaco Scarpa «perché si attivi immediatamente per trovare una sede dove Anteas possa installare la sua base logistica, considerando – continua Chessa – che è in aumento il grido d’aiuto lanciato a più riprese da anziani portotorresi che hanno bisogno di assistenza e il Servizio assistenza domiciliare, Sad, così come è strutturato prevede delle tariffe e quote a carico dell’ utente non accessibili a tutti – conclude il consigliere di Sel.