Tra le proposte l´esenzione totale o parziale di alcune imposte comunali per gli esercizi che decidono di non ospitare al loro interno le macchinette
SASSARI – «Stiamo cercando di trovare una soluzione a evidenti ricadute sociali»: è con questo obbiettivo che nasce la mozione consiliare per contrastare il gioco d'azzardo presentata nei giorni scorsi dal consigliere comunale del Pd Simone Campus. Un fenomeno in continua crescita che non passa inosservato sopratutto a Sassari dove sono in aumento anche i dati relativi alle dipendenze. Nel testo della mozione, sottoscritta da altri consiglieri nel corso della quinta commissione sulle Politiche sociali, viene proposta la creazione di un marchio "no slot" per gli esercizi pubblici che scelgono di non ospitare al loro interno le macchinette. Altro punto l'esenzione totale o parziale di alcune imposte comunali per gli esercizi che scelgono di non ospitare al loro interno le macchinette.
A seguire il divieto di pubblicità nel territorio comunale per i locali in cui si pratica il gioco d'azzardo, a iniziare dagli spazi pubblici come ad esempio negli autobus dell'Atp. Scorrendo l'elenco viene inoltre evidenziata la limitazione degli orari di apertura delle sale da gioco e scommesse che oggi, in base alle liberalizzazioni, restano aperte, specialmente nei fine settimana, praticamente ventiquattro ore.
Infine, il divieto di aprire le sale gioco ad una distanza minima di cinquecento metri da luoghi cosiddetti sensibili e la realizzazione di iniziative di prevenzione per i soggetti a rischio, in particolare i minori, qui di anche nelle scuole. L'obbiettivo, ha spiegato Campus, è impegnare la giunta comunale a mettere in atto un regolamento. Il testo, che verrà integrato con quello del consigliere Isidoro Aiello, verrà votato domani mattina nel corso della commissione presieduta da Sergio Scavio.
Commenti