È ancora vivo l’odore della vernice fresca che da poco più di una settimana le squadre di operai inviate dal Comune, avevano steso sulle pareti dell’ex bar, per cancellare i graffiti di dubbio gusto stratificati nel corso degli anni sulle murature dell’edificio e  restituire dignità ad un angolo di Alghero
ALGHERO - Nuove scritte campeggiano sul  fabbricato che sorge sul colle di Balaguer, 
riqualificato alcuni giorni fa, dopo anni di degrado. La  sua facciata si è nuovamente colorata di rosso. Con messaggi amorosi affidati alle mura dell’edificio, vanificando il recente recupero dell’area attuato dall’amministrazione civica.
È ancora vivo infatti l’odore della vernice fresca che da poco più di una settimana le squadre di operai inviate dal Comune, avevano steso sulle pareti dell’ex bar, per cancellare i 
graffiti di dubbio gusto stratificati nel corso degli anni sulle murature dell’edificio e  restituire dignità ad un angolo di Alghero, da cui si scorge una meravigliosa vista sulla cinta muraria, ma non sufficientemente valorizzato e lasciato all’incuria.
Si attendeva da anni un intervento di recupero, in questo caso dettato  anche dalla necessità di  non sfigurare davanti alla delegazione della autorità giunte  da Balaguer, centro catalano cui è intitolata la piazza,  per siglare il 
gemellaggio con Alghero.
Ma è trascorso appena qualche giorno dalla partenza dei fratelli catalani che le bombolette spray sono entrate nuovamente in azione e hanno azzerato gli sforzi compiuti per rendere un minimo di decoro alla struttura del Balaguer, confermando la carenza di senso civico e di rispetto per gli arredi urbani tra gli algheresi più giovani.
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