CASTELSARDO - Dopo solo appena due mesi dall’avvio del nuovo servizio di igiene urbana “porta a porta”, Castelsardo può vantare un confortante successo in campo ambientale, avendo raggiunto e superato, il tanto ambito traguardo, soprattutto per un comune costiero, del 65% di raccolta differenziata. I dati forniti dalla Società Genesu al Comune, attestano che, nel mese di Luglio 2013, i due terzi dei rifiuti prodotti in città, sono stati avviati a riciclaggio, superando lievemente la percentuale che la legge stabilisce come obiettivo minimo da raggiungere, per non incorrere in sanzioni e, ciò significa, che finalmente si è raggiunta la soglia virtuosa della premialità ed inoltre, che se la tendenza verrà mantenuta per tutto il resto dell’anno, Castelsardo non incorrerà nelle sanzioni comminate dalla Regione, ma anzi, riceverà ulteriori incentivi come ricompensa per un servizio efficiente. Sono stati avviati al recupero un totale di oltre 350 tonnellate di rifiuti, nello specifico circa 130 tonnellate di “umido”, 40 di carta, 15 di plastica, 2 di barattolame e 35 di vetro. Secondo il Report dei comuni ricicloni 2013 stilato da Legambiente, se Castelsardo manterrà questa percentuale durante tutto l’anno, rientrerà nel “gota” dei circa 1.200 comuni in Italia, campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti e tra i primi 20 in Sardegna.

«Un risultato confortante, che premia anche gli investimenti fatti per la sensibilizzazione e le politiche a favore dell'ambiente di questi anni - dichiara l'Assessore Roberto Fiori - siamo, infatti, molto contenti della risposta avuta dalla nostra città, soprattutto se consideriamo che il servizio ha preso il via nel pieno della stagione turistica. Quindi, un grande merito da attribuire a tutti i cittadini e visitatori, che hanno dimostrato un alto senso civico e di rispetto verso l'ambiente e alla Società Genesu, che con i suoi operatori ha lavorato in modo attento, seguendo le indicazioni dell'Amministrazione Comunale». Contestualmente, vi è stato anche un considerevole calo dei rifiuti derivato, non solo dall'importante effetto delle raccolte differenziate, anche di nuova introduzione, ma anche dalla riduzione dei conferimenti scorretti da parte di cittadini di altri Comuni limitrofi, che di passaggio, “scordavano” il loro sacchetto di mondezza a Castelsardo.

«Sappiamo bene - dichiara il Sindaco Matteo Santoni - che, nonostante i servizi gratuiti dell’EcoCentro Comunale, la raccolta a domicilio su prenotazione dei Raee e degli ingombranti, le isole ecologiche create all’interno dell’area portuale per gli utenti nautici e tutti i servizi offerti, ci sono alcuni meccanismi che stiamo cercando di mettere a punto, ma la tolleranza sarà zero per quelle situazioni dettate dall'inciviltà e dalla maleducazione e, per questo, stiamo monitorando i punti, dove l'abbandono sconsiderato di sacchi di mondezza si ripete con eccesiva frequenza, anche e soprattutto attraverso l’installazione di telecamere mobili portatili, in collaborazione con la locale stazione del Corpo Forestale, così come stiamo provvedendo, nei limiti delle nostre competenze, a ripulire i bordi delle cunette stradali». A coadiuvare il controllo dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, attività in capo ai Vigili Urbani, ci sono anche la Compagnia Barracellare, guidata dal comandante Mario Tedde ed il Cvsm capitanato da Albino Cimino. L’obiettivo prossimo dichiarato, che l’amministrazione comunale si prefigge, è quindi quello di non abbassare la guardia e, anzi, impegnarsi ancora di più per mantenere e migliorare queste percentuali lungo tutto l’arco dell’anno.