ALGHERO - Una mostra di manufatti artigianali e alcuni dipinti di 50 artisti algheresi. La mostra, organizzata dalla sezione di Sassari dell’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie), si è aperta ieri e si concluderà il 25 agosto. Ad ospitare l’iniziativa, che ha come obiettivo la raccolta fondi per la Casa AIL di Sassari, la torre di San Giovanni in largo San Francesco.
Oggetto della mostra i dipinti donati da un gruppo di 50 pittori algheresi e manufatti artigianali prodotti dalle volontarie dell’associazione. Con questa iniziativa l’AIL vuole sensibilizzare i cittadini algheresi e cercare di raccogliere più fondi possibili per potenziare le strutture della casa di accoglienza di Sassari. Con i fondi raccolti si potranno inoltre acquistare nuove attrezzature e migliorare il servizio di Domiciliare, presente anche ad Alghero.
La creazione delle case AIL in tutta Italia è stata di fondamentale importanza, in quanto si sono resi meno affollati i Centri ematologici e al contempo è aumentato il numero delle persone in grado di essere assistite in centri lontani dalla loro abitazione. Il soggiorno presso le Case AIL è, nella quasi totalità dei casi, a titolo gratuito pur nella diversità delle soluzioni offerte dalle Sezioni: a Sassari la casa di accoglienza, costruita nel 1998, è costituita da 9 camere e 18 posti letto. In Sardegna, oltre alla casa di Sassari, è stata creata una struttura simile a Nuoro.
Tutte le somme raccolte con le manifestazioni, sia a carattere nazionale che a carattere locale, vengono utilizzate per la necessità della provincia. Infatti, i fondi che vengono raccolti nelle varie manifestazioni vengono divisi equamente tra tutte le sezioni che aderiscono alle iniziative.
La presidentessa della sezione di Sassari Marilena Rimini Fiori ha auspicato una grande partecipazione all’iniziativa sia da parte dei cittadini che da parte dei turisti.