Il più antico festival corale austriaco, arrivato alla cinquantesima edizione, ha visto premiata la polifonica sassarese col riconoscimento del pubblico
SASSARI - La Polifonica Santa Cecilia di Sassari, diretta da Gabriele Verdinelli, ha partecipato dal 4 al 7 luglio scorso al prestigioso concorso internazionale di Spittal an der Drau, in Carinzia. Il più antico festival corale austriaco, arrivato alla cinquantesima edizione, seleziona ogni anno, tra decine di richieste di partecipazione, solo poche formazioni corali scelte tra le migliori del mondo.
La Polifonica, contro il pronostico favorevole agli spettacolari Indonesiani del Perbanas Institute Choir o agli straordinari Statunitensi Azusa Pacific University Chamber Singers vincitori della competizione, si è aggiudicata il premio del pubblico nelle due sezioni della manifestazione grazie alla vocalità, all’espressione e alla comunicativa che hanno impressionato giuria, avversari e il competente pubblico proveniente da ogni parte d’Europa.
Quest’anno in particolare il premio era sicuramente ambito perché dedicato al cinquantenario del festival e tutti i media locali e nazionali hanno dato ampia rilevanza al risultato. Il riconoscimento ottenuto dalla Polifonica non era mai stato assegnato prima a un coro italiano e l’unica altra presenza di un coro nazionale nell’albo d’oro della manifestazione risaliva al 1966.
La Polifonica ricorda così nel modo migliore il centenario del proprio fondatore don Gino Porcheddu, cui il premio è doverosamente dedicato, avendo tra l’altro presentato per l’occasione la sua storica versione del Deus ti salvet Maria nella sezione dedicata ai canti popolari. L’esecuzione, in una nuova elaborazione con la partecipazione anche di un gruppo “a cuncordu”, ha avuto un vivissimo successo ed è stata replicata anche nel corso della serata finale di gala trasmessa dalla televisione nazionale austriaca.
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