Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotiziesassariAmbienteArte › Mostra a Sassari per la Cavalcata Sarda
S.A. 14 maggio 2013
Mostra a Sassari per la Cavalcata Sarda
La mostra Scusate se parlo di Maria - Una selezione di dipinti dalle Civiche Raccolte di Sassari, è inserita tra gli eventi di contorno della 64esima edizione della Cavalcata Sarda


SASSARI - Verrà inaugurata giovedì 16 maggio alle ore 18.30 la mostra Scusate se parlo di Maria - Una selezione di dipinti dalle Civiche Raccolte di Sassari, inserita tra gli eventi di contorno della 64esima edizione della Cavalcata Sarda. L’originale allestimento a cura di Antonello Cuccu e Marta Meloni, promosso dall'Assessorato alle Culture e realizzato da Artigianato & Design, in collaborazione con la Fondazione Logudoro Meilogu e l’Accademia di Belle Arti “M. Sironi” di Sassari, propone un percorso nell'arte, nella cultura e nella società sarde, attraverso le collezioni del Comune di Sassari che ritraggono la figura femminile. La mostra è l'occasione per riscoprire opere troppo spesso rinchiuse nei depositi o distrattamente appese in uffici e corridoi.

Il filo conduttore scelto è la donna, intesa come soggetto e oggetto di rappresentazione, in opere pittoriche e grafiche che dal Rinascimento alla contemporaneità parlano di un mondo al femminile che resiste alle semplificazioni e agli stereotipi. La figura di Maria evocata dal titolo (omaggio a Gaber) non mira a limitare il ruolo della donna, ma anzi “evoca un mondo di ricche suggestioni, dal sacro al profano, unisce gli opposti, mostrandoli una sola cosa”. L'incarnazione del feminino parte dalla Vergine dell'uva, delicata tavola del XVI secolo, passa per l'arte devozionale del Seicento (Consegna del Simulacro della Vergine) e il ritratto aristocratico rococò (Anna Manca), tocca l'accademismo tardo ottocentesco con gli studi di Enrico Murtula per approdare al Novecento delle rivendicazioni identitarie e del primitivismo erotizzante di Giuseppe Biasi, Cesare Cabras, Giovanni Ciusa Romagna, Stanis Dessy.

Il secolo breve vede anche, nel permanere dello sguardo maschile sul lavoro, sulla preghiera e sulla socialità femminile (da Libero Meledina a Costantino Spada, da Vittorio Calvi a Marco Moretti) l'emergere di nuovi punti di vista e nuove istanze, di cui le donne-artiste sono portatrici o come nella Pasife di Mauro Manca, dove la donna congiunge realtà e mito. In mostra, inoltre, video - interviste realizzate negli spazi della città a cura dell’Accademia cittadina di Belle Arti che raccolgono le opinioni della gente comune, offrendo uno sguardo diverso, a tratti sorprendente, su un passato artistico che, nel momento in cui è fruito pubblicamente, torna presente.

L’interessante lavoro è stato realizzato dagli studenti del corso di Nuove Tecnologie dell'Arte con la supervisione del docente di Elementi di Produzione Video, Davide Bini. Dieci opere in giro tra le strade e le scuole della città, un centinaio d' interviste per raccogliere quello che generalmente si deposita nell'inconscio individuale e collettivo, senza attraversare il gioco dell’espressione. La mostra rimarrà aperta al pubblico sino al 30 settembre, tutti i giorni esclusi i lunedì e i festivi, la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 17 alle 20. Il catalogo - Edizioni Flm - è a cura di Giuseppe Carta, con testi di Sonia Borsato, Antonella Camarda, Michela De Giorgio e Davide Bini
Commenti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)