La rassegna sassarese questa settimana propone un film italiano che ricostruisce la drammatica vicenda della Vlora. Appuntamento mercoledì al Moderno
SASSARI - La rassegna Alta Fedeltà questa settimana “trasloca” al Cinema Moderno, in viale Umberto, per proporre ai fedelissimi del cinema di qualità un film italiano, “La nave dolce”, documentario di Daniele Vicari, con Eva Karafili, Agron Sula, Kledi Kadiu, Halim Milaqi, Robert Budina. Daniele Vicari ha ricostruito quella storia utilizzando filmati dell'epoca: ha potuto selezionare tra centinaia di ore di girato mai utilizzato dalle tv, riportando alla luce un archivio prezioso e dimenticato, con le testimonianze di chi, con le motivazioni e le ragioni più disparate, era salito sulla Vlora (“dolce” perché aveva a bordo un carico di zucchero) con il cuore pieno di speranza.
Appuntamento mercoledì 13 marzo alle ore 16,30, 18,30, 20,30 e 22,30. Come sempre, il biglietto del primo spettacolo del pomeriggio ha un prezzo speciale, solo 3 euro. Per le altre proiezioni biglietto intero 5,00 euro, ridotto universitari e over 60 4,00 euro, ridotto soci circolo del cinema 3,00 euro.
Trama. Vicari ricostruisce la drammatica vicenda della Vlora, vecchio mercantile malandato che dall'Albania nell'agosto del 1991 ha portato in Italia circa 20mila persone in fuga dal loro paese dopo il crollo del regime di Enver Hoxha. Saputo della riapertura del porto di Durazzo, migliaia di cittadini disperati assaltano la nave in partenza e riescono a sbarcare a Bari, dove le autorità italiane li imprigionano tra le polemiche all'interno dello stadio. Dei 20 mila esuli una minima parte riesce a fuggire e a costruirsi una vita normale in Italia, gli altri vengono rimpatriati con l'inganno.
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