Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotiziesassariCulturaArte › Mostra Cuore e follia, ancora 7 giorni
S.A. 12 gennaio 2013
Mostra Cuore e follia, ancora 7 giorni
L’esposizione sassarese è stata prorogata di una settimana e per la serata finale gli studenti dell’Alberghiero presenteranno alcune pietanze sulla falsariga delle ricette recuperate dagli studiosi di Aristeo


SASSARI - Chiusura alla grande per la mostra “Cuore e follia d’800. Moda, consumi e socialità a Sassari”, allestita dal Circolo culturale Aristeo nella sala espositiva dell’Archivio storico comunale. Constatato il grande successo di pubblico, gli organizzatori hanno chiesto e ottenuto la proroga di una settimana e per la serata finale ci sarà una gradita sorpresa. Grazie alla preziosa collaborazione dell’Istituto alberghiero di Sassari, guidato dal dirigente Roberto Cesaraccio, giovedì 17 gennaio, a partire dalle 17.30, un gruppo di studenti della IV D, indirizzo “Ristorazione”, della scuola di via Cedrino, coordinati dallo chef Ersilio Grande e dalla professoressa Susanna Loche, illustreranno, dopo averli preparati, alcuni piatti molto in voga all’epoca dei fatti riscostruiti dalla mostra.

Le ricette, recuperate nei mesi scorsi durante il meticoloso lavoro di ricerca condotto dagli studiosi di Aristeo, saranno elaborate dai ragazzi dell’Alberghiero e riproposte durante la serata. Gli studenti si cimenteranno, dunque, con le “uova alla neve”, i “cardi ripieni”, il “budino di carciofi”, la “zuppa di finocchi” e la tradizionale “cauladda” sassarese, in verità quest’ultimo piatto popolare trasposto dal testo del grande poeta vernacolare Pompeo Calvia. Tutte le altre pietanze, che venivano servite nei locali allora in voga e che i ragazzi dell’Alberghiero rifaranno raccontandoli al pubblico presente in sala, provengono da un quaderno di ricette manoscritto e che bene descrive, nella quotidianità di impiego, gli usi e i costumi alimentari di Sassari nell’Ottocento.

Chiusura in sintonia con il successo riscosso dall’esposizione, ideata e allestita da Simonetta Castia e Stefano Serio (in collaborazione, nella stesura del percorso espositivo, con Stefania Bagella e Paolo Cau) con l’intento di ricostruire una parte significativa della Sassari di fine Ottocento anche attraverso le iniziative promosse dal comitato “Cuore e follia”, particolarmente attivo in quegli anni e presieduto per oltre un decennio dallo storico progressista Enrico Costa, intellettuale di spicco in una città che, proprio in quel periodo, si affacciava alla modernità.

La mostra, dunque, resta aperta fino al 17 gennaio e coloro che non hanno avuto la possibilità di visitarla potranno farlo durante gli orari di apertura al mattino, dalle 10 alle 13 e al pomeriggio nei giorni di rientro del personale dell’Archivio. Naturalmente resterà aperta e visitabile anche l’installazione al Museo della Città - Palazzo di città (Teatro civico), dove sono esposte le silhouette dei figurini riprodotti anche nell’originale album disponibile nei locali dell’Archivio storico. Gli organizzatori precisano, infine, che in questa settimana non sarà possibile organizzare visite guidate.
Commenti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)