La Regione finisce nel mirino della Corte dei Conti per il ritardo sistematico dei trasferimenti, segnalato da tutte le nuove Province
CAGLIARI - Nel passaggio da quattro a otto Province in Sardegna è aumentata del 42,31% la spesa per il funzionamento degli enti intermedi, ma in questi anni la Regione ha ritardato il trasferimento di risorse importanti per l'economia del sistema dei territori. Secondo i giudici contabili, tra il 2005 e il 2011: la spesa per le amministrazioni provinciali, infatti, (relativa al personale e agli organi politici) è salita da 74.901.159,29 euro a 106.595.430,75 euro, con un aumento pari a 31.694.271,46. A bacchettare l'amministrazione regionale è la sezione di controllo della Corte dei Conti presieduta da Anna Maria Carbone Prosperetti, relatore Roberto Angioni, a conclusione dell'indagine sui costi di organizzazione e di personale connessi all'istituzione delle nuove Province.
Foto d'archivio
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