Lo precisano i consiglieri Tedde, Ballarini e Martinelli che chiedono ufficialmente l´annullamento della delibera di giunta del 17 agosto 2012
ALGHERO - «Che l’Amministrazione sia intervenuta per tutelare i 10 lavoratori delle Cooperative Riviera del Corallo e Città Nuova non può che riempirci di soddisfazione, posto che dimostra che il Sindaco Lubrano - al quale va il nostro plauso - dimostra di pensarla come noi. Ma continua a preoccuparci il pasticcio della delibera della Giunta n° 65 del 1° ottobre 2012, che di fatto, calpestandone le competenze, impone al Dirigente di revocare gli atti di gara per la gestione del Servizio Nido e Ludoteca».
Non usa mezzi termini l'ex sindaco Marco Tedde, che insieme ai consiglieri Ballarini e Martinelli sottolinea come «aver annullato la gara del 17 agosto 2012 per maggiori costi del personale derivanti dal Contratto Collettivo delle Cooperative Sociali firmato il 16.12.2011 rende evidente la strumentalità della decisione posto che al momento della pubblicazione del Bando i costi del personale erano noti». E il fatto che la Cgil abbia condiviso ed approvato la scelta di revocare la gara - precisano i consiglieri del Pdl, in risposta alle
dichiarazioni del sindaco Stefano Lubrano - ci preoccupa ancora di più, perché induce a temere che il provvedimento amministrativo sia stato adottato per compiacere la parte sindacale.
«La condivisione della Cgil non sana l’illegittimità dell’atto. Anzi, è un ulteriore indizio di eccesso di potere esercitato dalla Giunta nell’adozione della delibera. Non vorremmo in seguito proferire il classico “ve l’avevamo detto”. E' indispensabile che la revoca venga annullata in sede di autotutela - concludono Tedde e compagni - e venga assunto un atto giuntale privo dei vizi di quello che ha revocato la gara. Anche negli atti amministrativi le bugie hanno le gambe corte e, soprattutto, possono creare danni alla città».
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