Una ragazza che ama correre, così può essere definita la primatista italiana Maria Aurora Salvagno, protagonista in ambito sportivo per gli ultimi successi raggiunti in campo nazionale
ALGHERO – La diciottenne algherese più veloce d’Italia. Questa è Maria Aurora Salvagno la protagonista sportiva della settimana, la velocista algherese che pochi giorni fa ha frantumato tutti i record diventando primatista italiana nella categoria 60 mt indoor. Nel Palasport della Fiera Internazionale di Genova è esplosa la gioia per la vittoria di quella che era una promessa dell’atletica e che oramai può considerarsi una felice realtà dello sport nazionale. Era da vent’anni che nessuna atleta sarda batteva il record realizzato da Rita Ingozzi sia sui 60 indoor che sui 100 outdoor, Maria Aurora è riuscita nell’obbiettivo ed adesso l’attendono altri importanti traguardi.
A che età hai iniziato a praticare questo sport?
«Oramai, pur essendo molto giovane, sono passati sette anni da quando ho manifestato le prime intenzioni di entrare a far parte di un mondo come quello dell’atletica. Avevo dodici anni quando ho mosso i primi passi sulle piste da gara e da quel momento non ho più smesso».
Come è stato l’approccio a questo sport?
«Pur non essendo un sport molto conosciuto, ma vivendo in una famiglia di sportivi, da mio fratello a mio padre, ho sempre sentito la volontà di impegnarmi nello sport. Fu il mio professore di educazione fisica Giuseppe Ruggiu, quando frequentavo la prima media, che mi consigliò e mi fece parlare con quello che poi divenne il mio allenatore, cioè Marco Ciccarella. Da allora la passione per questo sport si è sviluppata sempre di più facendomi fare importanti sacrifici pur di ottenere i risultati prefissi. Attualmente mi alleno fino a 5 giorni alla settimana per circa 2 ore e mezza a volta».
Essendo uno sport molto impegnativo, hai la possibilità di alimentare altri hobby e passioni?
«Sono una dormigliona e amo guardare la televisione. Mentre lo studio mi attrae molto poco. Attualmente frequento il quinto al Tecnico Turistico A. Roth di Alghero ma non mi piacciono molto le lingue, ho qualche preferenza per la geografia, l’italiano e la storia, ma niente di che. Infatti, pur essendo all’ultimo anno di superiori, non ho intenzione di iscrivermi all’Università, ma invece vorrei entrare a far parte di un gruppo sportivo, Aeronautica o Polizia che mi permetta di portare avanti in maniera sempre più efficace la mia passione per l’atletica».
Quali sono i prossimi appuntamenti a cui dovrai partecipare?
«Per adesso quello imminente è quello di Ancona, fra due settimane. Nella città marchigiana si terranno gli assoluti indoor, dove spero di confermarmi al vertice. Dopo di che inizierò ad allenarmi per gli importanti impegni estivi, che sono i campionati italiani per poi arrivare agli europei in Lituania del 2005. Il sogno è arrivare alla Nazionale Assoluta per poi approdare alle prossime Olimpiadi, che sono lontane, ma io amo correre».
Nella foto: Mariaurora Salvagno
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