La differenziata sbarcherà all’Asinara grazie a un progetto elaborato dal Comune e finanziato con 72mila euro dal ministero dell’Interno
L'ASINARA - Decine di contenitori per i rifiuti differenziati, isole ecologiche, cassoni “scarrabili” e mezzi di smaltimento elettrici. La differenziata sbarcherà all’Asinara grazie a un progetto elaborato dal Comune e finanziato con 72mila euro dal ministero dell’Interno. «Il finanziamento – spiega l’assessore alle Politiche per l’Asinara, Francesco Porcu – fa parte di un fondo che siamo riusciti a sbloccare dopo una forte interlocuzione con i dirigenti della struttura governativa». Il ministero girerà all’ente locale i denari necessari per realizzare il primo lotto.
I punti di raccolta dei rifiuti saranno posizionati nelle zone più frequentate del Parco: Fornelli, l’Ossario, Cala Reale e Cala d’Oliva. Il progetto prevede il posizionamento di contenitori in isole ecologiche per le diverse frazioni di rifiuti. Le strutture avranno un basso impatto visivo e saranno formate da pannelli che proteggeranno i contenitori dagli animali.
«L’Asinara ha bisogno dei servizi primari – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – e la raccolta dei rifiuti è da potenziare, perché è uno di quei servizi da cui cominciare a costruire lo sviluppo dell’isola in chiave turistica. Questo progetto, oltre a essere funzionale alla fruizione dei visitatori, è in perfetta linea con lo spirito del Parco e con un ecosistema unico, che deve essere tutelato». Il progetto, durante i periodi di maggior affluenza, prevede una presenza fissa di un operatore sull’isola per la pulizia delle strade, dei borghi e delle isole ecologiche.
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